Posta consegnata in ritardo a Sant’Angelo: nuove proteste per i disservizi

Anche l’azienda ammette le difficoltà in città nell’ultimo periodo

Ancora proteste a Sant’Angelo sul fronte del servizio postale, questa volta sul capitolo dei recapiti. Dopo i malumori e le richieste di intervento per le lunghe code in strada per accedere all’ufficio postale di via Madre Cabrini, l’unico in una città di oltre 13mila abitanti - situazione peggiorata durante la pandemia, per gli orari ridotti e anche l’apertura a giorni alterni attuata per un determinato periodo - ora a far discutere sono i recapiti in ritardo. Sia per la bollette, per esempio dell’energia elettrica, sia - ed è l’ultimo caso - per la tessera sanitaria, solitamente inviata a casa prima della scadenza.

«La tessera è scaduta da un oltre un mese eppure non mi è arrivato nulla - sbotta un’utente di Sant’Angelo -: mi sono rivolta all’Asl per avere una certificazione provvisoria in attesa dell’arrivo di quella definitiva, che avrebbe dovuto già essere consegnata». A riconoscere le difficoltà che si sono verificate nell’ultimo periodo a Sant’Angelo è proprio Poste Italiane, interpellata da Il Cittadino, che spiega come sia stato attivato un monitoraggio specifico per risolvere la problematica. Nel periodo tra settembre e ottobre, viene spiegato, per un importante volume di posta e pacchi da consegnare, si è sicuramente generato un ritardo nelle consegne che può spiegare i tempi più lunghi per il recapito ad esempio delle bollette. Ritardi che, per alcuni utenti, hanno generato l’arrivo della bolletta scaduta, con tanto di richiesta di mora. Per questo è stato attivato un monitoraggio specifico, che si è concluso con la risoluzione dei problemi, tanto che a novembre, all’azienda, risulta una situazione di normalità. Sul capitolo invece tessere sanitarie, Poste Italiane spiega che l’attività di consegna affidata all’azienda è solo l’ultimo tassello di una serie di operazioni che portano poi al rilascio della nuova tessera; attività che coinvolgono più interlocutori. Al momento non risulta nessuna giacenza sul capitolo: significa che tutte le tessere sanitarie in sostituzione di quelle in scadenza affidate a Poste Italiane sono state recapitate ai destinatari.

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