Pioggia di multe anche a Lodi Vecchio

Due multe al giorno e oltre 70mila euro entrati nelle casse comunali. Sono stati 755 gli automobilisti “incastrati” nel corso del 2013 dalle fotografie scattate dal T-red installato in prossimità del semaforo sulla provinciale 115 nella zona dell’area artigianale-commerciale di Lodi Vecchio. Quelli sanzionati per non essersi fermati col rosso sono stati 559, quelli che si sono fermati oltre la linea di stop sono stati 196. Ai primi è stata comminata una multa di 180 euro (ridotta a 127 se pagata entro il quinto giorno dalla notifica); ai secondi di 41 euro (28,70 entro il quinto giorno).

Come noto, il sistema di controllo del T-red è costituito da due telecamere: una per il controllo del colore del semaforo, una per la lettura della targa del veicolo. Con il giallo e il rosso si azionano e scattano circa sessanta fotografie al secondo. L’unità centrale, attraverso uno specifico software, seleziona immediatamente le sei immagini più dettagliate e le invia al comando della polizia municipale.

Inutile dire che l’apparecchio, installato dal Comune nell’agosto del 2012, è finito nel mirino della Rete. Ecco alcuni commenti degli automobilisti: “I Comuni non hanno più soldi, e cosa fanno? Si accaniscono ferocemente contro i più deboli. O alzando le tasse, oppure piazzando autovelox e T-red nella speranza di fregare il lavoratore onesto che utilizza l’auto per necessità. Che tristezza, questa è l’Italia”; “Tutti questi T-red spuntano per la sicurezza delle persone. Caspita, come ci vogliono bene i nostri amministratori! Avessi mai visto un incidente grave dove vengono piazzate queste macchinette mangia soldi dei contribuenti”; “Tasse, rincari, multe. Avanti così, tanto paghiamo sempre noi!”. Il sindaco di Lodi Vecchio, Giancarlo Cordoni, però non ci sta e ribatte: «L’elevato numero di sanzioni - dice - giustifica ampiamente le motivazioni che ci hanno portato ad installare l’apparecchio. La sicurezza viene prima di tutto. In quella zona ci sono persone che attraversano a piedi o in bicicletta per andare a fare la spesa al supermercato. Se un anno e mezzo fa abbiamo deciso di installare il T-red è solo perché avevamo avuto numerose segnalazioni di auto che passavano col rosso. Quello sulla sicurezza è l’unico discorso che a me interessa».

Ai 70mila euro già incassati lo scorso anno dal Comune (a nulla sono valsi i ricorsi al giudice di pace: le fotografie inchiodavano gli automobilisti alle loro responsabilità) si aggiungerà il denaro delle multe notificate nelle ultime settimane dello scorso anno e non ancora pagate. L’ammontare delle sanzioni del 2013 supera infatti i 100mila euro. Almeno la metà di questo denaro, dice il sindaco, sarà destinato alla manutenzione delle strade e al potenziamento della segnaletica.

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