PIEVE Sulla 235 tra Lodi e il casello si costruirà ancora, in arrivo anche un altro supermercato

Sta per entrare in vigore il Piano regolatore: nuovi punti vendita, alla logistica ventimila metri quadri, via libera all’ampliamento di Itelyum

No alle numerose richieste di logistica, sì a nuovi spazi commerciali con un nuovo supermercato di media struttura di vendita di fianco a Decathlon, fino a 1.500 metri quadrati, e altre strutture di grandi catene in espansione dell’area commerciale Bennet, e in più un piccolo deposito logistico nella parte verso Borgo San Giovanni e l’ampliamento di Itelyum Regeneration. Entro maggio sarà attuativo il nuovo strumento urbanistico di Pieve Fissiraga, che si annuncia di un impatto notevole per il territorio.

Il processo di revisione del Piano di governo del Territorio, lo strumento urbanistico, era partito nel 2020, e ha avuto un iter lungo, con numerosi confronti. Recepisce le indicazioni normative superiori, a partire dalla legge regionale sul consumo di suolo: per le nuove trasformazioni in arrivo sono state stralciate aree di pari dimensione che nel precedente (e ancora attuale) strumento urbanistico avevano una destinazione produttiva o residenziale, e dunque il saldo del consumo di suolo è sostanzialmente zero. Il percorso amministrativo è arrivato alla fine, e si attende in aprile la pubblicazione finale sul Bollettino ufficiale regionale, dopodiché entrerà in vigore.

Questo percorso ha portato a individuare un nuovo sviluppo commerciale nell’area Decathlon con la previsione di un nuovo supermercato di media struttura, fino a 1.500 metri quadrati (ma anche due più piccoli da 750 metri quadrati), che andrà a occupare la porzione di terreno immediatamente attiguo al marchio di articoli sportivi. Verso Cascina Pezzolo è stata confermata la destinazione commerciale già vigente. Dall’altra parte, in espansione dell’area Bennet, è stato previsto un nuovo ampliamento commerciale nei quadranti dietro l’attuale negozio Prenatal, dove potranno arrivare altri grandi catene là dove in precedenza si pensava di realizzare una nuova scuola. L’unica previsione logistica, per un capannone da 20mila metri quadrati circa, è inserita in una porzione di terreno dietro il capannone di Terrepadane, lungo l’asta della provinciale 140 attigua all’area industriale di Borgo San Giovanni. Infine, dalla parte opposta della provinciale 235, è stata resa produttiva l’area di fianco allo stabilimento Itelyum, di sua proprietà, per futuri ampliamenti e per ancorare ancora di più il colosso dell’economia circolare a Pieve, dove potrà arrivare il cento di ricerca. È destinato a produttivo con piano di recupero località Molino, dove Tecnostrutture (che già utilizza l’area esterna a deposito) porterà il proprio capannone.

Accanto a queste trasformazioni, è stata eliminata l’espansione residenziale verso Cornegliano ed è stato previsto invece lo sviluppo di un nuovo quartiere a ridosso di via Dei Guazzi per un insediamento teorico di circa 200 persone. Infine, mantenuti i vincoli sulle cascine storiche, ma sono snellite le procedure per le aree pertinenziali, in modo da non soffocare eventuali sviluppi delle imprese agricole.

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