Pieve, scippato del Rolex

Colpo da quasi 5mila euro davanti al Bennet di Pieve Fissiraga. Due zingari infatti si sono avvicinati a un cliente nel parcheggio per chiedergli dei soldi e sono riusciti, senza farsi scoprire, a sfilargli il Rolex dal braccio. La vittima se ne è accorto solo dopo alcune ore. «Ho avuto l’impressione di essere stato ipnotizzato», dice. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, di pomeriggio, ma è venuto alla luce solo ora dopo che la notizia è passata “di bocca in bocca”. Non è stata fatta però denuncia alle forze dell’ordine perché, dice la vittima, «tanto non serve a nulla, in cinque minuti il mio orologio sarà passato almeno da sei mani prima di sparire del tutto». L’uomo, quindi, G. G. le iniziali, noto professionista di Lodi, giovedì scorso si trovava nel parcheggio del centro commerciale di Pieve Fissiraga. Si è avvicinato alla sua auto quando all’improvviso un ragazzino si è avvicinato a lui per chiedergli dei soldi. Lui ha infilato la mano in tasca e gli ha dato due euro, ma il ragazzo non se ne è andato e un attimo dopo è arrivata anche una donna, forse la madre, con i vestiti lunghi tipici degli zingari. «Voleva altri soldi - spiega G. G. -, era insistente. Poi mi ha preso il braccio, io le ho dato uno strattone e sono andato via. Non mi sono accorto di niente, nemmeno alla guida, e solo dopo un’ora e mezza mi sono reso conto di non avere più l’orologio. Non ho fatto denuncia perché tanto non serve a niente. Dispiace per il Rolex, che oltre al valore economico aveva anche un valore affettivo». L’uomo non riesce ancora a capire come abbia fatto quella donna a sfilargli l’orologio dal polso senza che lui si accorgesse di nulla. «Ho sentito dire che spesso queste persone usano una specie di taglierino fatto a uncino», dice. Nei grandi parcheggi dei centri commerciali sono sempre presenti delle persone che chiedono l’elemosina o i soldi del carrello, il rischio di cadere vittime di truffe o scippi è sempre dietro l’angolo.

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