Per lo storico impianto di Lodi Splash a Cornegliano un’altra estate da dimenticare

Situazione di stallo in attesa che l’aggiudicazione alla società “Midos Auto” diventi definitiva

In molti, alla Muzza di Cornegliano Laudense, si ricorderanno dei mesi di giugno, luglio ed agosto trascorsi placidamente a bordo delle piscine dell’impianto natatorio locale, l’ex Lodi Splash. Comprensivo anche di scivoli acquatici di sicura attrattiva per i più piccoli, il comparto piscine del Centro sportivo di largo Donatori di Sangue costituiva un punto di riferimento non solo per la comunità locale, ma anche per quella di Lodi e dei paesi limitrofi, che qui potevano trovare refrigerio.

Oggi tutto ciò è soltanto un lontano ricordo: al Centro sportivo l’estate non è mai ufficialmente iniziata, visto che il complesso acquatico è inagibile ormai da un anno e mezzo, dopo che cioè il vecchio gestore Sporting Verona aveva stracciato il contratto in essere e, consegnate le chiavi in mano all’amministrazione comunale, aveva lasciato l’intero impianto in condizioni che di fatto ne hanno impedito fino ad ora l’utilizzo. L’amministrazione Moneta da subito si è mobilitata per far fronte a questa situazione, ma la quadratura del cerchio sembra essere stata trovata solo ultimamente. Nelle scorse settimane, il sindaco Moneta aveva reso pubbliche le attenzioni di un nuovo gestore che avrebbe dato garanzie a proposito della volontà di prendere in gestione l’impianto piscine: trattasi della Midos Auto Srl, il solo offerente ad aver proposto una cifra di 10mila euro annui per il canone di gestione dell’impianto acquatico.

Una aggiudicazione provvisoria che per divenire definitiva necessita di adeguate verifiche circa il possesso, da parte della Midos, di specifici requisiti. Le verifiche, ad oggi, sono ancora in fase di realizzazione, e la definitiva aggiudicazione è ancora di là da venire. I lavori di ristrutturazione dell’impianto non sono ancora potuti iniziare, come del resto risulta ben evidente lanciando uno sguardo all’indirizzo del centro, che anche da fuori appare, nella desolazione ferragostana, privo di qualsivoglia vivacità. Ma è appunto in questa direzione che sta lavorando l’amministrazione, impegnata nel ridare lustro al centro che comprende anche un parco giochi, campi da cacio, palestra, spogliatoi ed un bar. Proprio per quanto riguarda il bar il sindaco Moneta annuncia di avere fra le mani l’aggiudicazione provvisoria della gestione dello stesso alla medesima Midos Auto, che quindi si candida ad essere l’ancora di salvezza per le sorti del Centro.

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