Ossago, cento anni fa i primi miracoli della Mater Amabilis

Sono giorni di festa e di preghiera per Ossago Lodigiano e per i tantissimi devoti del Lodigiano e del Sudmilano: dopo un secolo trascorso dai due miracoli compiuti dalla Mater Amabilis a Ossago, la parrocchia sta celebrando un anniversario importante insieme a tutta la comunità. Con un calendario fitto di appuntamenti, dalla Messa in diretta su Radio Maria ieri, domenica 23 aprile, alle 8 del mattino, fino alla celebrazione solenne che sarà presieduta dal vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti domani martedì 25 aprile alle 15, con la partecipazione dell’Unitalsi. Per l’occasione, la Santa Messa solenne per gli ammalati verrà trasmessa in diretta sul canale 80 Lombardia tv. A seguire, alle ore 20,45 il canto del Vespro concluderà la giornata di festa con la processione alla statua della Madonna con il Bambino: monsignor Malvestiti guiderà la comunità di fedeli sulle note della Filarmonica di Castiglione. Per chi volesse vivere appieno la scaletta di appuntamenti, già oggi pomeriggio (lunedì 24) si inizierà con la recita del Rosario e la Messa alle ore 15,30. Martedì dalle 7,30 si replicheranno la recita del Rosario e la Santa Messa fino alle ore 14 con l’accoglienza dei pellegrini. Domenica pomeriggio si è tenuto anche il concerto il concerto “Il popol ti chiama” alle 17 nella cornice del santuario presentato dal baritono Leo Nucci mentre giovedì 27 sarà la volta dello storico Ferruccio Pallavera che presenterà “Gli ex voto del santuario della Mater Amabilis” alle 21 e il primo maggio appuntamento con la Fiaccolata della speranza. Le celebrazioni del centenario si concluderanno il 31 maggio con la Messa del vescovo Maurizio alle 21. «Ancora oggi dopo cento anni la devozione alla Mater Amabis è costante - dice il parroco don Alessandro Lanzani che ha promosso il pellegrinaggio del quadro della Madonna casa per casa, tra i fedeli di Ossago, per tutto l’anno -. Anche gli ex voto sono la testimonianza tangibile del fatto che la Madonna opera nella vita della persone. Ringrazio i fedeli, i parrocchiani e la Divina provvidenza che ha concesso l’arrivo del Simulacro della Madonna nel nostro paese». Tanti in questi giorni anche i pellegrinaggi dal territorio.