OPERE Arriverà un ponte d’acciaio per sostituire la passerella tra Sant’Angelo e Vidardo

Da Provincia e Regione 230mila euro per il nuovo collegamento ciclabile

Sono 300mila gli euro stanziati dalla Provincia di Lodi assieme ai Comuni di Castiraga Vidardo e di Sant’Angelo Lodigiano per la realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale sul Lisone. Un’opera definita importantissima, e che presto vedrà la sua realizzazione, come del resto affermato dal presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, presente ieri a palazzo San Cristoforo assieme alla sindaca di Vidardo Emma Perfetti e al vicesindaco di Sant’Angelo Antonio Lucini, per la firma congiunta in calce alla nuova progettazione.

«Il ponte ciclopedonale sul Lisone richiedeva da tempo una ristrutturazione -spiega Santantonio- poichè l’attuale manufatto in legno risulta ammalorato. Grazie a questi 300mila euro, spesa in compartecipazione fra l’amministrazione provinciale e gli enti locali, potremmo così implementare la mobilita dolce del territorio e proseguire verso la connessione delle comunità lodigiane».

I dettagli dell’opera vengono dati dal consigliere delegato Enrico Sansotera: «Andremo in gara al più presto nei primi mesi di quest’anno e affideremo i lavori in primavera. Sarà una realizzazione in esterna con posa del manufatto ex novo, costituito da acciaio zincato e non più da materiale deperibile. La progettazione e direzione dei lavori sarà a carico dei Comuni, la Provincia si occuperà dell’esecuzione, grazie a 230mila euro di fondi regionali facenti parte del pacchetto di manutenzione delle piste ciclabili». I lavori verranno affidati in primavera, con l’obiettivo di terminarli entro l’estate. «Quest’opera si inserisce in un’ottica ampia non solo di messa in sicurezza di un tratto che collega due Comuni, ma che risulta essere indispensabile per raggiungere l’obiettivo di sviluppare una mobilità dolce che colleghi tutto il Lodigiano» afferma Perfetti. Della stessa opinione anche Lucini: «L’opera costituirà un volano per il collegamento verso altri comuni. Grazie alla Provincia per aver creduto nel progetto e accelerato i tempi».

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