
Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 21 Marzo 2017
Niente ascensori, a Sant’Angelo caos all’ospedale Delmati
Circa 15 minuti d’attesa e fino a 20 utenti in coda per un passaggio ai piani superiori. All’ospedale Delmati di Sant’Angelo vanno in tilt due ascensori su tre nella hall d’ingresso, mentre i due nuovi ascensori panoramici ancora non sono in funzione. Utenti anziani dell’ospedale spazientiti: «Siamo conciati male, ormai in ospedale non funziona più niente».
Il guasto agli ascensori è stato riscontrato nel week end, e ieri mattina gli utenti degli ambulatori e dei servizi dell’Ats (ex Asl) hanno fatto la brutta scoperta con i cartelli posizionati sulla pulsantiera: «Ascensore temporaneamente fuori servizio per manutenzione». Dei tre ascensori all’ingresso, funzionava solo uno dei due dedicati al pubblico, mentre erano inagibili il secondo per il pubblico e il grande montacarichi usato dal personale di servizio. Proprio il fatto che fosse in tilt l’ascensore di servizio, usato tra l’altro per trasferire i pazienti in barella e per spostare il materiale delle pulizie, ha mandato in crisi anche l’unico ascensore funzionante, a lungo occupato dai sanitari impegnati nel trasporto di pazienti. Le attese sono arrivate a 15 minuti d’orologio, con fino a una ventina di persone in coda. Molti pazienti del Delmati sono anziani o cardiopatici o utenti con difficoltà a camminare, e così a fronte di qualcuno che ha imboccato le scale, tanti altri sono rimasti in lunga attesa davanti la porta dell’ascensore, senza lesinare commenti negativi sul funzionamento generale dei servizi ospedalieri e qualche puntura sui due nuovi bellissimi ascensori a vetrata nella hall d’ingresso, apparentemente pronti all’uso ma ancora fermi (in attesa di collaudo) e inaccessibili. «I due ascensori nuovi non funzionano ancora - replica il responsabile dell’ufficio tecnico dell’Asst (ex Azienda ospedaliera) Maurizio Bracchi - perché non sono stati ancora collaudati. Lo saranno ad aprile. Allora entreranno in funzione». Nei giorni scorsi Bracchi era intervenuto per precisare che non si tratta di ascensori panoramici, ma di un impianto «necessario per la messa in sicurezza dell’ospedale secondo la normativa anti incendio». L’intervento è stato finanziato con «oltre 2 milioni, ma nella cifra erano compresi lo spostamento della mensa, la realizzazione del distretto sanitario al primo piano e altri lavori impiantistici». Per quanto riguarda gli altri ascensori in tilt, l’architetto rassicura: «Tra sabato e domenica sono andati fuori uso due ascensori - spiega -, ma questa mattina (ieri, ndr) sono stati riparati. Ora ne è rimasto uno solo da sistemare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA