Un tentativo di furto, andato a vuoto probabilmente perché le vittime designate si sono accorte dell'opera di scasso appena iniziata, si è verificato venerdì attorno alle 19 in via Agello, nel centro di Montanaso Lombardo, e ancora una volta il paese alle porte di Lodi si interroga sulle strategie migliori per contrastare il fenomeno. «Da noi ho l’impressione che la situazione sia meno preoccupante che in altre località anche poco distanti - osserva il sindaco Vittorio Gargioni - e non credo che possiamo azzerare i furti in abitazione. Ma voglio parlarne con i cittadini, se necessario riunirli, per studiare nuove strategie». A Montanaso il Comune si è già dotato da anni di una rete di telecamere, alcune anche con lettore di targhe: «Tutti gli accessi al paese sono monitorati - constata il primo cittadino - e capita di segnalare alle forze dell’ordine il passaggio di veicoli sospetti. Ma spesso quando si verificano furti ci si trova di fronte a targhe applicate a modelli di auto che non corrispondono o al passaggio di mezzi rubati, che sono probabilmente quelli usati dai ladri». Circostanze che complicano non poco l'individuazione dei responsabili. «Abbiamo anche un servizio di vigilanza privato, ma la novità è che ultimamente diversi furti avvengono di giorno. Di risorse in campo ne abbiamo messe, e in questo periodo, sia per gli enti locali sia per le forze dell’ordine, ulteriori investimenti non sono facili. A questo punto, come già da tempo le autorità raccomandano, non possiamo fare altro che puntare proprio sui cittadini. Creare l’abitudine a segnalare movimenti, veicoli e circostanze sospette, facendo però bene attenzione a non creare falsi allarmi e a gridare “al lupo, al lupo” quando non ce n’è bisogno. Basterebbe che tutti imparassero a guardarsi attorno un po’ di più, che fossero più solidali con i vicini di casa, e i ladri avrebbero vita meno facile».
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