Medicinali gettati fra i capannoni

Le scatole segnalate da alcuni pensionati alla Malpensata

Decine di confezioni di medicinali gettate a terra, la maggior parte ancora chiuse. E mucchietti di Gratta e Vinci, già “grattati”, abbandonati sulla riva di un fosso, in una zona poco frequentata. Sono due delle tipologie di rifiuti - piuttosto strani a dire il vero - che si possono trovare fra la zona artigianale della Malpensata e l’area del cimitero. Le due zone, collegate da una stradina di campagna, sono frequentate da diversi santangiolini che ne approfittano per far “sgranchire le zampe” ai loro cani. Proprio alcuni pensionati di Sant’Angelo hanno segnalato la presenza di rifiuti curiosi, che alimentano un piccolo “giallo”.

Il viaggio tra i rifiuti abbandonati alla periferia di Sant’Angelo parte dal cimitero. Si arriva con la macchina fino alla stradina sterrata che lo costeggia e che conduce alla Malpensata. Si abbandona l’auto, si aggira una sbarra in ferro posizionata dal comune, e si percorre lo sterrato. Nei fossi rifiuti di ogni genere, compresa una bicicletta di color rosso. E ancora, da un sacco nero spuntano giochi per bambini; a fianco uno skateboard, un vecchio pallone da basket e un borsone per il calcio. Basta proseguire sulla strada sterrata che costeggia il cimitero e inoltrarsi nel campo a lato per fare un’altra strana scoperta. Dalla riva di un fosso spuntano alcuni mucchietti di Gratta e Vinci. Il luogo è isolato e, soprattutto, per arrivarci occorre lasciare lo sterrato principale e addentrarsi in un campo. Risulta davvero difficile pensare che chi abbia abbandonato i Gratta e Vinci sia un normale giocatore.

Il viaggio tra i rifiuti prosegue. Si arriva al termine dello sterrato e si approda alla Malpensata. L’accoglienza non è delle migliori: due pneumatici abbandonati, scarti edili e metallo accartocciato. Il bello però deve ancora arrivare. Basta inoltrarsi tra i capannoni della Malpensata e raggiungere la zona dove l’asfalto lascia spazio ai campi coltivati. Proprio in questa “fascia di confine” è possibile fare la scoperta più bizzarra: tra le erbacce sono state gettate decine di scatole di medicinali. Si tratta di confezioni di “Tripondil giorno e notte”, un integratore alimentare utilizzato probabilmente per le diete. La maggior parte delle confezioni è ancora chiusa. Alcune scatole però sono aperte e permettono di osservare il contenuto: pastiglie rosa. Anche in questo caso, visto l’elevato numero delle confezioni abbandonate, non è facile capirne la provenienza. E probabilmente non arrivano dalla casa di un privato cittadino che ha voluto fare un po’ d’ordine nell’armadietto delle medicine.

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