Maxi sequestro della Procura di Milano al colosso dei supermercati: la Finanza anche a Massalengo

Contestata una frode Iva da 64 milioni nella Gs Spa, sono al vaglio anche gli appalti per 121 milioni alla Af Logistics Spa. La questione dei subappalti dell’appalto, dove mancano all’appello 33 milioni di tasse

La guardia di finanza del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano si è presentata nelle scorse ore anche alla Af Logistics di Massalengo nell’ambito delle indagini correlate al sequestro preventivo d’urgenza di liquidità per oltre 64 milioni di euro disposto dal pm ambrosiano Paolo Storari a carico della Gs Spa, marchio cui fanno capo 1.577 supermercati e appartenente al gruppo Carrefour Italia. Secondo il teorema accusatorio i contratti di appalto da Gs ad Af, per 121,9 milioni di euro fatturati nel periodo sotto esame dal 2018 al 2022, potrebbero essere considerati giuridicamente inesistenti perché in realtà devono essere considerati accordi di somministrazione di manodopera. Questo potrebbe portare a considerare anche le relative fatture come (giuridicamente) inesistenti. Agli inquirenti risulta che Af abbia regolarmente adempiuto agli obblighi dichiarativi di propria competenza e internalizzato in questi anni oltre 600 lavoratori da ditte esterne e cooperative. Ma un ulteriore filone investigativo riguarda società e cooperative che a loro volta risultano fornitori di Af, molte delle quali risultano inadempienti nei versamenti dovuti al fisco. Altri accertamenti sui fornitori di appalti a Gs Spa sono in corso su altre 12 aziende tra le province di Milano, Pavia e Torino. Af tra l’altro opera per Gs con la sua grande piattaforma logistica per i prodotti freschi, con magazzini anche in Piemonte, Emilia, Liguria e Abruzzo.

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