Maxi furto di gasolio nel deposito Cra

«Quando hanno arrestato i ladri di gasolio a Mulazzano, pensavo di poter stare tranquillo. E invece...». Invece un’altra banda ha già preso il posto dei tre bulgari arrestati nei giorni scorsi e nel mirino, nel fine settimana, è finito il centro di ricerca Cra di Sant’Angelo, alle spalle del castello Bolognini. «È il secondo furto che subiamo in tre mesi - aggiunge il direttore, Maurizio Perenzin -. In questo periodo abbiamo preso ulteriori precauzioni, ma non è bastato».

La razzia di gasolio è stata scoperta ieri mattina. I ladri hanno svuotato la cisterna che si trova davanti al capannone e tutti i serbatoi dei mezzi agricoli all’interno. Complessivamente sono spariti circa 700 litri di gasolio.

Già ieri i carabinieri di Sant’Angelo hanno fatto il sopralluogo sul posto per chiarire l’accaduto. Poi il direttore ha fatto la denuncia in caserma. Nessuno in zona ha visto o sentito qualcosa di sospetto. Non ci sono telecamere che possano aiutare i militari a fare chiarezza.

I ladri quindi hanno agito a un’ora imprecisata del fine settimana, da venerdì sera e ieri mattina, probabilmente di notte. Non sono andati nella palazzina con i laboratori e gli uffici, ma si sono diretti subito al capannone adiacente, che si trova in via Forlani. Nel piazzale c’è una cisterna, dalla quale i ladri hanno attinto per riempire apposite taniche. Finito con quella, hanno spaccato il lucchetto del capannone e sono entrati. Qui c’erano una decina di mezzi agricoli, fra cui tre trattori, tre mietitrebbia e altre attrezzature. Tutti i serbatoi sono stati svuotati o quasi. Finito il lavoro, i malviventi se ne sono andati, con tutta probabilità con due o tre vetture riempite di taniche oppure con un furgone.

Nonostante tutto questo sia avvenuto nel centro abitato, alle spalle del castello, nessuno ha notato i movimenti dei ladri e ha dato l’allarme. Ora le indagini sono in corso.

Il Cra è un centro di ricerca in ambito agricolo, in particolare sul frumento tenero. Si tratta di un ente di ricerca pubblico, che opera sia in laboratorio che “sul campo”, in appositi terreni che si trovano alle porte di Sant’Angelo su cui operano i mezzi agricoli razziati nel fine settimana.

«Purtroppo è il secondo furto in tre mesi - aggiunge Perenzin -. In novembre presero “solo” il gasolio della cisterna, ora invece sono anche entrati nel capannone. So comunque che i furti di gasolio sono praticamente all’ordine del giorno. Quando ho sentito la notizia degli arresti di Mulazzano pensavo di poter stare tranquillo per un po’, invece evidentemente quelli non erano gli unici ladri di gasolio in circolazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA