Marudo, rogo nel bar del centro sportivo

Danneggiati i tavolini e le sedie oltre all’impianto del condizionatore,

la fuliggine ha annerito tutte le pareti

Carabinieri e vigili del fuoco stanno indagando su un incendio scoppiato nella notte fra venerdì e sabato scorso al centro sportivo di via Marconi a Marudo. Non viene escluso infatti che il rogo sia stato provocato da un piromane. Per questo le immagini registrate dalle telecamere presenti in zona sono state acquisite dai militari e nessun dettaglio viene tralasciato nel tentativo di fare luce su questo episodio. «Dubito però che le telecamere abbiano ripreso qualche passaggio “anomalo” - spiega il primo cittadino di Marudo Claudio Bariselli -, si trovano infatti nel parcheggio, a circa 70-80 metri dal bar, e in mezzo ci sono i campi e le tribune. Chi avesse voluto arrivare fino al bar avrebbe potuto anche seguire altri percorsi per non essere ripreso». Una finestra è stata trovata aperta dai soccorritori e questo farebbe pensare a un’intrusione. In ogni caso i vigili del fuoco non si sono ancora espressi sulle possibili cause del rogo.

I danni comunque non sono stati pesanti. O, per lo meno, avrebbero potuto esserlo molto di più. Le fiamme infatti, divampate intorno alle 4 di sabato mattina, hanno fatto scattare l’allarme, che è collegato con la centrale operativa dell’Ivri, e così una pattuglia della vigilanza privata è andata subito a controllare. Attraverso le finestre la guardia ha visto il chiarore delle fiamme e il fumo che usciva. Così ha allertato subito il “115” e sul posto sono giunti a sirene spiegate i vigili del fuoco del comando di Lodi e del distaccamento di Sant’Angelo, oltre a una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sant’Angelo.

Il rogo ha distrutto alcune sedie in plastica, i tavolini, i cartoni con le patatine, l’impianto del condizionatore e le luci elettriche, mentre la fuliggine ha annerito tutte le pareti del bar. Non ha subito danni invece il locale attiguo degli spogliatoi, che ha sia l’ingresso che l’impianto elettrico separati rispetto a quelli del bar. «Non ci sono stati nemmeno problemi di ti po strutturale - rassicura il sindaco Bariselli -. Ora siamo in attesa che i vigili del fuoco ci riferiscano gli esiti degli accertamenti fatti. Ci sono comunque degli elementi che farebbero credere che non si sia trattato di un fatto accidentale». In passato inoltre proprio il centro sportivo era già finito nel mirino dei vandali e dei ladri, in particolare quando nella struttura erano presenti le cosiddette “macchinette” tipo slot machine e videopoker. Nulla comunque che sia paragonabile all’incendio appiccato nel corso del fine settimana e che solo all’entrata in funzione dell’allarme non ha avuto conseguenze ben più gravi per la struttura.

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