MAIRAGO E ZELO Ancora razzie nelle farmacie del Lodigiano

Da settembre a oggi sono almeno una decina i colpi tra tentati o andati a segno

Altri due furti nelle farmacie del Lodigiano la settimana scorsa, ormai è allarme per tutta le attività della categoria.

Da settembre a oggi sono almeno una decina i colpi tra tentati o andati a segno, la banda delle farmacie non sembra volersi fermare. Le ultime vittime a Zelo e Mairago nel fine settimana passato. A Zelo, in via XX Settembre, l’intrusione è avvenuta la notte tra sabato 18 e 19 domenica febbraio, a Mairago invece, in piazza Roma, la notte successiva tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio. La modalità è sempre la stessa: i ladri forzano una porta o una finestra, si introducono nei locali e ci restano il tempo necessario ad arraffare il fondo cassa e cercare eventuali altri contanti negli uffici. Non sono mai stati presi di mira i farmaci invece. Anche l’ultimo colpo di cui si è avuta notizia, quello di Mairago, ha presentato le stesse caratteristiche, con una peculiarità: i ladri hanno prima rotto il finestrino di un’auto parcheggiata nelle vicinanze, dalla quale hanno preso il crick con cui poi hanno allargato le inferriate della finestra della farmacia. Due le persone che hanno agito, apparentemente di giovane età. Portato via il fondo cassa, poche centinaia di euro, e lasciato un gran disordine nella parte ufficio, con il contenuto dei cassetti della scrivania lasciato poi a terra in totale disordine.

«Pensavo di vivere e lavorare in un’oasi felice, purtroppo anche i nostri paesi invece non sono esenti dall’assalto di questi delinquentelli, che anche se fossero presi al massimo riceveranno una denuncia a piede libero e niente più - lo sfogo della titolare Francesca Marta -. Ai carabinieri devo solo dire grazie, perché hanno effettuato un’indagine e una raccolta prove meticolosa, speriamo possa servire a fermare questi furti». Non sembrano esserci dubbi sul fatto che i furti siano in qualche modo collegati. Da settembre sono finite nel mirino farmacie a Codogno, Secugnago, Fombio, Corno Giovine, Maleo, Zorlesco, Ospedaletto, Zelo e Mairago appunto, con modalità sempre molto simili, intrusioni da porte o finestre, e obiettivi sempre uguali, la cassa o eventuali altri contanti. Tra i farmacisti cresce la preoccupazione, anche perché da settembre riprenderanno i turni di 24 ore, e la paura di finire faccia a faccia con un delinquente è tanta.

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