Lodi Vecchio, nervi tesi nel centrodestra

Terremoto politico a Lodi Vecchio. Forza Italia ha deciso di togliere l’appoggio al candidato sindaco Lorenzo Acquistapace a capo della lista civica “Laus Futura”. «Il nostro partito, a differenza degli altri nell’ambito del centrodestra, da subito ha aderito alla sua proposta, che era basata su principi di trasparenza, correttezza e lealtà - si legge in una nota ufficiale -. Condividendo tale progetto, promosso dai consiglieri comunali di “Uniti per Lodi Vecchio” vi era stata una partecipazione attiva alla stesura del programma, al reperimento delle strutture per la campagna elettorale, alla diffusione territoriale degli ideali e principi che lo animavano e alla pianificazione di un calendario per gli incontri con le realtà locali».

Ancora la nota ufficiale. «Durante questi lavori, all’interno del gruppo veniva richiesta ai presenti la disponibilità a volersi candidare ma, parallelamente e altrove, il candidato sindaco lavorava per la composizione della lista con esponenti della Lega Nord, disattendendo le indicazioni del gruppo sulla presenza nel progetto di quella forza politica. Non solo. Mentre da una parte Acquistapace cercava in ogni modo di far confluire la Lega, dall’altra aveva anche accolto le disponibilità di nominativi vicini a Fratelli d’Italia».

«Infine, a pochi giorni dalla presentazione della lista, Acquistapace ha espresso un pregiudizio verso un candidato sostenuto dai consiglieri di “Uniti per Lodi Vecchio”, che dall’inizio avevano organizzato la sua discesa in campo. Il pregiudizio riguardava il presunto incarico di coordinatore locale del PDL che quella persona avrebbe ricoperto dopo le dimissioni, nel 2010, di Pier Paolo Zanaboni. Forza Italia ha però smentito questa informazione, rimarcando invece come la persona in questione, per tutto il mandato amministrativo, avesse più semplicemente aiutato e sostenuto i consiglieri nello svolgimento dei lavori comunali».

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