Lodi Vecchio, furto in chiesa

Ironia della sorte. Nel giorno in cui (12 settembre) si fanno gli auguri a tutte le “Marie” per celebrare il santo nome della Madonna, nella chiesa parrocchiale di Lodi Vecchio sono stati rubati i gioielli alla statua della Vergine. Il furto è stato scoperto dal parroco monsignor don Domenico Mor Stabilini intorno alle 16 di ieri, nell’ora in cui è solito aprire al pubblico le porte della chiesa.

L’effigie è collocata sopra un altare, dentro una nicchia, in una delle navate laterali, e tiene in braccio il Bambino. Molto probabilmente i ladri sono saliti sulla tavola liturgica ed hanno prelevato i preziosi. Nella chiesa non ci sono telecamere di sicurezza e chi ha agito ha potuto farlo indisturbato. Nessun cittadino ha inoltre notato qualcosa di strano oppure visto tipi loschi che entravano e uscivano dall’edificio sacro. Il tutto deve essere comunque accaduto tra le 7 e mezzogiorno, poiché intorno alle 12.30 il sacrestano, Gabriele Quintini, andando a chiudere la chiesa, ha notato che la tovaglia che ricopre il piccolo altare ai piedi della statua della Madonna era spostata. «Al mercoledì mattina - racconta Quintini - le volontarie si occupano delle pulizie, quindi ho dedotto che la tovaglia non fosse stata sistemata bene. Non ho assolutamente pensato ad un furto».

I malviventi hanno portato via la catena d’oro che cingeva il collo della Madonna ed anche i suoi orecchini; al Bambin Gesù sono stati trafugati la catenella con un piccolo cuore e la corona del rosario che teneva in mano, tutti monili in oro.

«Quando ho notato la tovaglia bianca per terra, a lato dell’altare, - riferisce il parroco - ho alzato gli occhi per guardare la statua della Vergine e ho subito intuito l’accaduto. Mi ha però stupito un fatto: innanzitutto gli autori del colpo si sono presi la briga di rimettere a posto un vaso di ciclamini collocato sopra al tabernacolo (e che sicuramente costituiva un ostacolo nell’andare in alto a prelevare i preziosi). Che ragione c’era? Questo fa (forse) pensare a qualcuno che comunque è rispettoso del luogo sacro, oppure qualcuno che è devoto, o che frequenta la parrocchia. Inoltre, la tovaglia che riveste l’altare è coperta da uno spesso strato di cellophane: i ladri avrebbero potuto saltarci sopra senza toglierla. Perché l’hanno fatto? Sembra che non volessero creare disordine o rovinare qualcosa. Al di là del valore economico, dispiace molto il sapere, comunque, che i gioielli rubati erano tutti degli ex voto». Il furto è stato subito denunciato ai carabinieri della locale stazione che stanno cercando di risalire agli autori.

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