Lodi Vecchio: una donna sta male in piazza ma il defibrillatore è rotto

L’episodio di alcune settimane fa portato alla luce da un consigliere di opposizione

Una signora si sente male ma il defibrillatore non funziona: fortunatamente per la donna si è trattato solo di un malore passeggero. Sotto accusa ci finisce però il dispositivo Dae, defibrillatore automatico esterno, il cui malfunzionamento sarebbe potuto costare molto caro. È successo circa due mesi fa a Lodi Vecchio, in piazza Vittorio Emanuele II, vicino al Banco Bpm presso cui si trovava uno dei dieci dispositivi Dae distribuiti in città. Oggi però il defibrillatore, dopo attente verifiche, è stato rimosso dal pubblico suolo, onde evitare spiacevoli situazioni come quella capitata alla signora. «Qualche tempo fa avevamo segnalato a chi di dovere la non corretta gestione del defibrillatore, che anche solo all’apparenza appariva trascurato e privo di una corretta manutenzione - spiega Orazio Mondello, consigliere comunale di opposizione -. Il dispositivo Dae, infatti, deve essere regolarmente controllato, ed eventualmente ripristinato». Dall’amministrazione comunale, per voce dell’assessore al sociale Simone Fabiano, si rende noto che il defibrillatore di piazza Vittorio Emanuele II era «sotto la gestione della banca» e che «tutti i defibrillatori dislocati sul territorio comunale sono ora perfettamente funzionanti».

L’articolo di Federico Dovera è sul Cittadino in edicola oggi 21 marzo e in digitale

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