Lodi Vecchio, caccia all’accoltellatore

Ancora non si trova il giovane che sabato notte

ha colpito un 18enne di Tavazzano fuori da una discoteca durante una rissa; migliora il ferito

È caccia all’aggressore di Lodi Vecchio. I carabinieri voglio identificare il giovane che sabato notte ha accoltellato un 18enne di Tavazzano e poi è fuggito. Per farlo hanno già convocato tutte le persone presenti alla rissa, almeno una quindicina, e hanno acquisito le immagini della videosorveglianza presente in zona.

Il responsabile rischia addirittura l’accusa di “tentato omicidio”. La procura almeno sembra orientata in questa direzione.

Nemmeno l’arma è stata trovata. Mentre a terra sono rimasti diversi colli di bottiglia rotti.

Nel frattempo sono migliorate le condizioni del 18enne ferito. Ieri si trovava ancora ricoverato in rianimazione a Lodi, in prognosi riservata, ma è sveglio e secondo i medici sarebbe già fuori pericolo. Nei prossimi giorni anche lui verrà sentito dai carabinieri.

All’origine della violenta lite ci sarebbe un apprezzamento di troppo rivolto a una ragazza. Tutto è cominciato, come riferiscono gli stessi carabinieri, all’interno di una discoteca di Lodi Vecchio, sulla provinciale 115. Ma qui ci sono state solo le prime schermaglie: prima che la situazione potesse degenerare, infatti, gli addetti alla sicurezza del locale hanno fatto uscire chi era coinvolto.

Un gruppo di Tavazzano, a quel punto, se l’è presa con chi aveva fatto l’apprezzamento. I suoi amici (alcuni arrivati anche in un secondo momento) sono andati in suo soccorso ed è scoppiata la rissa. I carabinieri sono arrivati con due pattuglie. Hanno calmato gli animi e poi si sono allontanati quando tutto sembrava sotto controllo. Ma non era così. Dieci minuti più tardi infatti è scoppiato di nuovo il finimondo. A quel punto è spuntata una lama e il 18enne è stato colpito fra il fianco e la schiena. È stato soccorso dal personale di una pizzeria (ancora aperta a quell’ora, intorno alle 4, mentre la discoteca era già chiusa) e un’ambulanza è arrivata sul posto assieme ai carabinieri.Chi lo aveva colpito invece è fuggito, portandosi dietro l’arma.

Il giovane è stato portato d’urgenza al pronto soccorso di Lodi e da qui al reparto di rianimazione. La prognosi, ancora ieri, era riservata. Le condizioni del giovane in ogni caso vengono giudicate «in miglioramento» dai medici.

«Siamo veramente dispiaciuti per quanto accaduto a quel ragazzo e siamo subito andati a sincerarci delle sue condizioni - dice il titolare della discoteca, Antonio Russo -. Nel nostro locale c’è stata solo la prima scintilla, ma subito gli addetti alla sicurezza hanno accompagnato fuori quelli che stavano discutendo. Più di così non potevamo fare».

In procura è stato aperto un fascicolo contro “ignoti”. Per il momento si parla di lesioni gravi, ma alla luce di quanto accaduto e della dinamica dei fatti non è escluso che il pm decida di contestare il tentato omicidio al responsabile. Le indagini per acciuffarlo sono in corso, i carabinieri sono sulle sue tracce.

Il ferito è ricoverato in rianimazione a Lodi e ieri la prognosi non era ancora stata sciolta, ma le sue condizioni vengono giudicate «in miglioramento» dai medici

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