
Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 10 Settembre 2012
Le doppiette pronte a far fuoco
La stagione venatoria apre domenica 16 settembre
Via libera all’apertura della stagione venatoria: come previsto dal calendario, le doppiette lodigiane potranno dunque dare fuoco alle polveri a partire da domenica 16 settembre.
Lo ha deciso la Provincia di Lodi dopo aver interpellato la Consulta faunistico-venatoria, che si è riunita nei giorni scorsi sotto la presidenza dell’assessore all’agricoltura, caccia e pesca di palazzo San Cristoforo Matteo Boneschi.
Una decisione non scontata, vista la nota diramata lo scorso 27 agosto dall’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale), nella quale si chiedeva alle amministrazioni regionali di limitare l’attività venatoria in relazione alla straordinaria situazione climatica che ha caratterizzato l’ultima stagione estiva.
Il caldo eccessivo - scriveva l’Ispra - «ha determinato un notevole stress per la fauna selvatica del Paese, che attraversa condizioni di particolare vulnerabilità a causa del perdurante periodo di siccità».
Una richiesta, non un’imposizione. E infatti la Provincia di Lodi, sentito il parere della Consulta (un organo composto dai rappresentanti del mondo venatorio, agricolo e ambientalista chiamato a fornire pareri sulle materie faunistiche e venatorie, tra le quali appunto il calendario integrativo provinciale), ha deciso di dare il via libera alla stagione.
«Sulla questione dibattuta nelle ultime settimane relativamente a caccia e siccità non volevo assumere posizioni aprioristiche o non sufficientemente argomentate - ha dichiarato l'assessore Boneschi - per cui ho ritenuto opportuno coinvolgere la Consulta, invitandola a esprimere un parere in merito al documento dell’Ispra. Il responso è stato unanime ed è stato deciso di non adottare le misure cautelative suggerite, in quanto genericamente riferite a tutto il territorio italiano, senza il suffragio di dati ed esempi concreti di mortalità della fauna selvatica sul territorio della nostra provincia».
Il calendario venatorio, già approvato dalla giunta provinciale il 2 agosto scorso, resterà dunque invariato: l’attività per i cacciatori avrà inizio domenica 16 settembre e si concluderà il 31 gennaio 2013.
Soddisfatti a questo punto i due Ambiti territoriali in cui si suddivide il territorio lodigiano: «Non avrebbe avuto senso posticipare l’inizio della stagione - dice convinto il segretario dell’Atc Laudense nord Gianmario Luviè - anche perchè il nostro territorio non è stato interessato dai fenomeni denunciati dall’Ispra: incendi non ce ne sono stati e anche la siccità, grazie alla presenza del nostro sistema irriguo, non ha influito più di tanto sulle condizioni della fauna selvatica. I fagiani liberati con i lanci di luglio sono sopravvissuti, fatta eccezione per qualche esemplare deceduto per cause naturali o caduto vittima dei predatori, volpi e corvi soprattutto. Integreremo comunque la popolazione selvatica con ulteriori due lanci a caccia aperta, il 18 ottobre e l’8 novembre».
Silvia Canevara
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