Negli occhi disorientati e pieni di lacrime della giovane moglie Federica si legge tutto lo sgomento di una comunità intera, quella di Montanaso, che dà il suo ultimo addio a Kristian Gobbetti, 41enne originario di Lodi, papà di due bambini di 8 e 4 anni, stroncato lunedì sera da una sepsi pneumococcica, un’infezione grave con meningite.
Dal 30 dicembre era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ferrara dove aveva trascorso le vacanze natalizie, ospite dei parenti della moglie Federica. Dopo aver lottato per una quindicina di giorni, domenica il peggioramento delle sue condizioni di salute fino al drammatico annuncio di lunedì.
Parenti e amici affollano la chiesa parrocchiale di Montanaso dove si celebra il funerale. Nelle prime file sono seduti Wanda e Bruno, i genitori di Kristian, e suo fratello Allan che mantengono la compostezza anche in questo momento di estremo dolore. Accanto a loro i genitori della moglie, Madera e Marco, e poi via via gli altri parenti. I figli Filippo e Camilla sono rimasti a casa.
A presiedere la celebrazione è il parroco don Stefano Grecchi. Concelebra don Peppino Bertoglio, già parroco di San Bernardo in Lodi.
Kristian era infatti conosciuto negli ambienti oratoriani di San Lorenzo e San Bernardo, dei tornei calcistici, degli scout e della parrocchia di Montanaso dopo il matrimonio con Federica.
Lavorava come credit manager per Itf, una società commerciale che Icr, nel 2013, ha venduto al gruppo farmaceutico Angelini. Sono presenti tutti i vertici dell’azienda e le autorità di Montanaso tra cui l’amico ed ex sindaco Luca Ferrari.
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