La passione di Ilaria, una 18enne in officina

La 18enne ama le macchine, specie «quelle americane di grossa

cilindrata, che fanno tanto rumore»

Tutto il giorno alle prese con motori che fanno le bizze, freni consumati, olio da sostituire. Ilaria Andena, 18 anni e la gonna addosso, sogna di fare il meccanico da grande. Riparare le macchine, ma soprattutto rimetterle a nuovo, fare la “sarta” delle limousine. Quella che per molti è una puzza, per lei è un profumo, il profumo dell’officina. In questi giorni ha approfittato delle vacanze per incominciare a darsi da fare. Anche se non è una vacanza vera e propria, perché si tratta di uno stage organizzato dall’Itis Volta, per lei è come se lo fosse. Ogni giorno, grazie alla collaborazione dell’autofficina Moroni della Muzza di Cornegliano, la giovane che abita poco distante da lì, assapora la gioia di “pasticciare” con i motori. Insomma, con lei, anche uno degli ultimi stereotipi maschili che associa le donne ai motori solo in costumi discinti nelle pubblicità, è svanito per sempre. Se si parla di abbattere gli stereotipi Andena è nel posto giusto, visto che proprio la “scuderia Moroni corse”, preparatrice di auto turismo e Gran turismo, in passato gareggiò con una pilota come Lella Lombardi, l’unica donna ad avere ottenuto punteggi in Formula 1. «È la prima volta che anche in officina ci capita una donna - commenta Alessandro Moroni che porta il nome del nonno, fondatore dell’azienda -. Bisogna vederla arrivare la mattina in bicicletta. Questa ragazza è una forza della natura. È bravissima, appassionata». Capelli biondi raccolti a treccia e sorriso sulle labbra, invece di dormire a lungo la mattina, inforca la bicicletta e raggiunge l’autofficina, collocata lungo la trafficata 235.

«Non fa i lavori da sola, ovviamente - annota Moroni -. Si tratta di una stagista, ma ci dà una mano, guarda e impara». «Ho frequentato la terza dell’indirizzo meccanico-meccatronico - precisa la giovane. In seconda sono stata bocciata. Non sono molto brava a scuola». «Nessun bravo meccanico - la incalza subito Moroni - è stato bravo a scuola». «Sono una appassionata di auto - racconta lei -. Voglio imparare cosa c’è dentro. Mi piace molto stare qua, anche se preferirei muovermi in mezzo alle auto americane di grossa cilindrata che fanno tanto rumore. Anche da grande vorrei lavorare sulle macchine. Non ho ancora le idee chiare, ma mi piacerebbe fare la costumizzatrice, cioè modificare le vetture, ridipingerle e rimetterle in sesto. Fare il designer delle automobili». Andena è talmente appassionata che è disposta a rinunciare alle ferie per stare da Moroni. «Tutte le mattine vengo qua in bici - dice -, mi piace tanto con il vento che mi spettina i capelli e le stagioni che cambiano sotto gli occhi». Poesia pura questa, ma le sue ambizioni vanno oltre. «Il mio sogno del futuro - dice infatti-, è passare dalla bicicletta alla Ford Mustang».

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