La nuova biblioteca ha spiccato il volo

Inaugurata la struttura intitolata all’ex assessore Giannini

«Una stanza senza libri è un corpo senz’anima». Le parole di Cicerone campeggiano sulle pareti colorate, tra il Piccolo Principe e un arcobaleno. E all’ingresso l’invito ad entrare è affidato ad un’altra citazione, quella di Albert Einstein che assicura: «La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre».

Solo alcuni dei dettagli del nuovo volto della biblioteca comunale “Luciano Giannini” di Montanaso. I locali, ampliati e completamente rivisti, sono stati svelati in una partecipata cerimonia, sabato mattina, al piano terra del palazzo municipale. Tanti i presenti al taglio del nastro, stretti intorno alla vedova dell’ex assessore Luciano Giannini, impegnato nell’amministrazione dal giugno 1985 al 2009, anche padre del sindaco di Galgagnano Stefano Giannini, che ha preso parte alla cerimonia insieme al primo cittadino di Montanaso Luca Ferrari e alla giunta.

Commozione e ringraziamenti pubblici nel ricordo della figura di Luciano Giannini, per il lavoro come assessore all’istruzione pubblica e alla cultura oltre che come presidente della biblioteca arrivata oggi ad una nuova e importante svolta. «Oggi riconosciamo pubblicamente la figura di Luciano Giannini, persona intelligente, sempre modesto nei toni, figura che ha sempre lavorato molto dietro le quinte, per la scuola come per la biblioteca - ha ricordato il sindaco di Montanaso Ferrari - : una persona che è difficile trovare nelle foto ricordo, sempre impegnato a lavorare. Un tratto che lo accomuna al vicesindaco Marino Cavalloni».

E proprio al vicesindaco Cavalloni sono andati i ringraziamenti per un pezzo importante del nuovo volto della biblioteca: il coloratissimo murales che arricchisce una parte dei nuovi locali, dall’ingresso, al banco prenotazioni e prestiti fino alla biblioteca dei ragazzi, dove tavoli e sedie a misura di bambino accolgono i lettori più giovani. Ampliati gli spazi, che hanno inglobato anche i metri quadri un tempo destinati agli ambulatori medici, oggi trasferiti in piazza della Spiga, in una sala a parte è stata allestito un tavolo per la consultazione con la conservazione di tutti i volumi di storia locale e delle collane enciclopediche.

Nella lunga distesa di scaffali, poi, spazio alle novità, ai testi di letteratura italiana e straniera, all’attualità e ai classici, fino al turismo e alla cucina, per offrire ai lettori, un esercito sempre più numeroso e appassionato, la più ampia e variegata scelta. «Siamo contenti di consegnare in questo giorno a Montanaso e ad Arcagna uno spazio culturale nuovo - ha detto ancora il primo cittadino, che ha anche ringraziato tutti coloro che lavorano e collaborano al funzionamento della biblioteca - , un luogo che possa diventare d’incontro con spazi dedicati a tutte le fasce d’età. La nostra biblioteca oggi conta più di 9800 volumi, un patrimonio importante di cui siamo orgogliosi, un granaio per ammassare provviste e difenderci dall’inverno dello spirito».

Insomma una cerimonia molto sentita e partecipata: e ora la nuova biblioteca è pronta a spiccare il volo grazie alla passione e alla presenza dei tanti cittadini di Montanaso e Arcagna che la utilizzeranno con la consultazione e il prestito dei volumi

Rossella Mungiello

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