La Fiera punterà sulla qualità:

«Una piccola Expo del Lodigiano»

Tra le novità ci saranno un maxi padiglione per gli artigiani, una sala mungitura con tori Limousine e il meglio della tradizione agroalimentare del territorio

Una piccola Expo nel Lodigiano: a Borghetto la Fiera plurisettoriale ritorna dal primo al 3 maggio, e punta sulla filiera agroalimentare di qualità. Tante le novità in vista della 46esima edizione, segnale di un rinnovato entusiasmo e di una maggiore voglia di incidere da parte dell’amministrazione comunale. Braccio operativo e organizzatore rimane anche quest’anno la Pro loco. La Fiera andrà in scena per tre giorni, nel fine settimana lungo con l’1, il 2 e il 3 maggio, e anche da un punto di vista logistico vedrà qualche novità. Confermata la separazione della parte luna park, lontano dalle bancarelle, ci sarà un padiglione centrale per gli artigiani più grande, con dimostrazioni ed esibizioni, e un’isola del gusto borghettino, con i principali produttori alimentari del paese: ci sarà il Molino Pagani con le sue farine, il panificio Lacchini, il caseificio Dedè con i suoi formaggi, l’impresa agricola Dragoni con il riso. Confermate le presenze ormai storiche, dai commercianti qualificati alle associazioni, quella dei Macellai lodigiani per prima. Consistente e rilanciata la parte zootecnica, in forte ripresa rispetto agli ultimi anni: non solo torneranno i cavalli d’allevamento, negli ultimi anni lasciati a favore delle manifestazioni di intrattenimento, ma ci sarà anche una cospicua area dedicata ai bovini, con la presenza in Fiera dei tori Limousine. Le vacche saranno ospitate in una vera e propria stalla ricostruita in loco, con tanto di sala mungitura. Tra le esposizioni, infine, accanto ad auto e moto, ci sarà il ritorno dei macchinari agricoli.

«L’idea è di proporre l’intera filiera agroalimentare, dalla stalla alla tavola, con tanto di mezzi e strumenti per le lavorazioni agricole ed agro- alimentari - spiega il sindaco Giovanna Gargioni -. È un’impronta forte che abbiamo voluto dare come amministrazione comunale: negli ultimi anni la Fiera di maggio, pur con ottimi risultati, si presentava sempre con la stessa formula. Teniamo ferma quella formula, ma la completiamo e la rilanciamo pienamente, legandoci tra l’altro al tema dell’Expo milanese che proprio negli stessi giorni prenderà il via». L’impulso nuovo dell’amministrazione si farà sentire anche nei rapporti istituzionali: confermati i partner strategici locali, Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano, Provincia di Lodi, Camera di Commercio, Confartigianato della Provincia di Lodi e, dall’anno scorso, Parco Tecnologico Padano, nuove relazioni sono state costruite con il Consorzio d’imprese Lodi Export, che ha assicurato la presenza di diverse associate, e con Regione Lombardia, che ha rinnovato l’impegno anche economico a sostenere la Fiera con un contributo extra.

Inoltre, si stanno imbastendo contatti anche con associazioni agricole e degli industriali per avere una copertura completa del panorama economico lodigiano. L’organizzazione rimane saldamente nelle mani della Pro loco, e del suo presidente Diego Bonà, da anni ormai anima della Fiera. «I rapporti con la Pro Loco sono buonissimi, e le decisioni sono state sempre condivise - afferma Giovanna Gargioni -. Il nostro attivismo arriva per affiancarsi al consueto ottimo lavoro della Pro loco, e per potenziarlo. Ci sono tutte le premesse per avere una grande edizione della Fiera».

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