La commissione convoca il sindaco

È bufera politica sulla convocazione davanti alla commissione provinciale antimafia del sindaco di Pieve Fissiraga Paola Rusconi. L’invito firmato dal presidente Nicola Buonsante, che è anche il sindaco della vicina Borgo San Giovanni, le è arrivato nei giorni scorsi e la lascia «stupita e perplessa». Perché «se l’obiettivo è assicurare la sicurezza dei cittadini, il rispetto della legalità e la lotta alla criminalità, io non ho competenze dirette: sono solo il sindaco di un piccolo comune, come altri». All’invito Paola Rusconi ha risposto con una nota in cui si è detta disponibile a partecipare a un «tavolo di lavoro con altri sindaci». Se invece l’obiettivo della commissione è chiedere lumi al sindaco su quanto accaduto a Pieve, con l’appalto della ciclabile sul cavalcavia dell’A1 vinto dalla ditta messinese Ventura, interdetta dai lavori di Expo 2015 dal Prefetto di Milano per presunti legami con le cosche mafiose, i contorni della questione cambiano.

«Se è un pretesto per strumentalizzare quanto è accaduto sul mio territorio non posso accettarlo - ha detto il sindaco Rusconi -: è stato già fatto nei giorni scorsi dalla Lega Nord con un volantino in cui chiedevano di rifare la gara con criteri a chilometro “zero”. Una proposta inaccettabile perché la gara è stata svolta secondo la legge e annullarla vorrebbe dire andare incontro a una causa di cui sarebbero il Comune e i cittadini a pagare le conseguenze». Senza contare che, sulla situazione della Ventura, sono al lavoro le forze dell’ordine, «quindi se devo dare delle spiegazioni, le darò alla Questura, alla Prefettura e alla Dia. Mi sembra paradossale che io debba andare a parlare davanti a una commissione che è fatta da semplici consiglieri. Non sono loro a fare le indagini».

Nessun «processo» al sindaco Rusconi per Buonsante:«Se non ci fosse stato l’episodio della ditta cacciata da Expo, non ci saremmo certo sognati di convocare il sindaco di Pieve - assicura - : l’invito arriva dunque da un fatto concreto su cui si riteneva opportuno dover colloquiare e avere suggerimenti concreti utili anche ad altri amministratori. Noi non puntiamo il dito contro nessuno e non che capisco che timore abbia il sindaco di Pieve». E anche sul rischio che la vicenda sia strumentalizzata, Buonsante nega anche perché «nella commissione ci sono esponenti che rappresentano tutti gli schieramenti politici». Non la pensa così Mauro Soldati, coordinatore provinciale del Pd e consigliere provinciale. «Se la convocazione è per la vicenda della Ventura, l’invito deve essere esteso anche il presidente Foroni perchè la stessa ditta ha ottenuto un appalto dalla Provincia nel 2012 per la manutenzione del verde - ha detto - : è evidente il tentativo di Buonsante di strumentalizzare la vicenda e dopo i volantini della Lega in cui si attacca il sindaco di Pieve consiglio a tutti di guardare in casa propria».

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