Investe un cane al guinzaglio e fugge

Dal dicembre del 2012, chi è coinvolto in un incidente stradale che causi ferite ad animali è obbligato a fermarsi e a fare sì che venga soccorso, pena una sanzione amministrativa che può arrivare a 1.643 euro. Il primo caso di applicazione della norma di cui si abbia notizia nel Lodigiano si è verificato a Salerano sul Lambro, dove il 13 settembre scorso, nelle prime ore del mattino, un furgone che sfrecciava in via Sant’Antonio avrebbe travolto un cagnolino meticcio tenuto al guinzaglio dalla sua proprietaria, che a sua volta è stata sfiorata dal veicolo ma è rimasta fortunatamente illesa. Il cane invece ha riportato la frattura del bacino ed è ancora oggi convalescente, dopo un’operazione e costose cure veterinarie. Il mezzo commerciale, senza insegne e utilizzato per consegne in zona, si era allontanato senza neppure rallentare.La donna, riavutasi dallo spavento, ha chiesto consiglio sul da farsi e qualcuno le ha indicato il numero delle Guardie per l’ambiente, il cui nucleo provinciale di Lodi ha sede a Maleo. Del caso si sono così interessate le guardie zoofile dell’associazione: «Limitatamente alle norme per la tutela degli animali, le guardie zoofile sono organi di polizia giudiziaria - spiega il capo nucleo Aldo Curatolo - e così abbiamo potuto raccogliere la segnalazione che ha poi portato a una sanzione amministrativa di 410 euro, e anche sporgere una denuncia penale per danneggiamento di animali, a carico del conducente di quel furgone. Il reato di danneggiamento presume il dolo, cioè la volontarietà: sarà ora la procura di Lodi a valutare se, ad esempio, se la condotta del veicolo fosse pericolosa al punto da ricadere nel “dolo eventuale”. Queste azioni comunque sono la base che permetterà alla proprietaria del cane di chiedere i danni».La donna era riuscita ad annotare solo il colore e alcune cifre della targa. Le guardie zoofile, indagando, sono arrivate a una ditta di Castelleone che effettua consegne in zona e, interrogate sei persone, sono arrivate all’autista, un cubano di circa 50 anni che abita a Crema, e che avrebbe dichiarato di non essersi accorto di aver investito il cagnolino. «Tra l’altro - conclude Curatolo - una circolare del ministero degli Interni indica agli organi di polizia stradale di procedere ai rilievi quando vi siano animali feriti. È una norma di civiltà che speriamo si affermi anche in Italia».

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