Incendio alla Giannoni di Marudo

In circa un’ora i vigili del fuoco, arrivati sul posto con quattro mezzi di soccorso, hanno domato le fiamme. Sono ingenti i danni, ancora da stimare con esattezza

Distrutta da un incendio una parte della nuova sede della ditta Giannoni a Marudo. La sala riunioni e alcuni uffici al primo piano infatti hanno subito pesanti danni dal rogo scoppiato la scorsa notte, sembra a causa di un frigorifero difettoso.

L’allarme è scattato fra lunedì e martedì, intorno all’una. Sul posto, dopo la segnalazione della vigilanza privata, sono intervenuti ben quattro mezzi dei vigili del fuoco, due dal comando di Lodi e due dal distaccamento di Sant’Angelo.

Il lavoro per spegnere le fiamme non è stato lungo, tempo un’ora e tutto era risolto. Ma i danni che l’incendio si è lasciato alle spalle sono molto ingenti e solo nei prossimi giorni potranno essere quantificati con esattezza. «La sala riunioni è completamente distrutta e da rifare, il calore ha fatto sciogliere anche i soffitti e tutti gli impianti - spiega Raffaele Giannoni -, mentre il mio ufficio e quello di mio padre sono stati danneggiati in modo minore. Altrove ci sono stati solo “danni collaterali” per la fuliggine».

Subito escluso il dolo. I vigili del fuoco hanno puntato il dito piuttosto contro un frigo che si trovava nella sala, che potrebbe aver avuto un difetto al motore. L’incendio infatti non sembra partito da un corto circuito all’impianto elettrico.

La nuova sede della Giannoni (realizzata circa un anno e mezzo fa) si trova a Marudo in via Luna. La ditta è specializzata nella produzione di componenti per caldaie murali. La prima segnalazione del rogo è arrivata alla vigilanza privata dell’Ivri grazie all’impianto antincendio. La pattuglia è andata sul posto per un controllo, ma subito i vigilantes si sono resi conto che da soli non potevano fare nulla e così hanno chiamato il “115”. Per fortuna le fiamme non si sono propagate.

I vigili del fuoco sono entrati nella struttura con i respiratori e in poco tempo hanno risolto la situazione. «Abbiamo subito un bel po’ di danni, e in un periodo difficile come questo proprio non ci voleva - aggiunge Raffaele Giannoni -. Nei prossimi giorni faremo le valutazioni e avremo un quadro più completo. Stamattina comunque (ieri, ndr) siamo già tutti operativi, abbiamo solo spostato alcuni uffici per poter proseguire il lavoro».

Davide Cagnola

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