In quattro tentano l’assalto all’Ld

Attraverso dei bancali erano saliti in cima al centro commerciale,

in zona Malpensata. Si pensa che sia la stessa banda che solo

poche settimane fa aveva colpito, allo stesso modo, anche al Gigante

In quattro tentano l’assalto all’Ld di Sant’Angelo, nel centro commerciale Le Torri. Sono saliti sul tetto attraverso una scala improvvisata fatta con i bancali di legno, ma prima che potessero entrare dal lucernario è scattato l’allarme e sul posto si sono precipitati i carabinieri.

Per non venire catturati, i malviventi sono fuggiti gettandosi nei campi che circondano il centro. I militari, arrivati da Sant’Angelo e Lodi, hanno solo fatto in tempo a vedere quattro persone di spalle che si gettavano nei campi. Le ricerche successive non hanno permesso di rintracciarli.

Ora le indagini si concentrano sulle immagini della videosorveglianza, anche se pare che i malviventi fossero incappucciati, quindi a volto coperto.

L’allarme è scattato intorno alle 2.30 della notte fra martedì e ieri. La banda è arrivata in zona Malpensata, a ridosso della provinciale 235 alla periferia di Sant’Angelo, in direzione Pavia, e si è diretta verso il centro commerciale. Lì c’è sia il discount Ld sia una serie di negozi all’interno di una galleria.

Su un lato della struttura, quindi, hanno sfruttato la presenza di alcuni bancali in legno, lasciati lì per caricare la merce sui camion, e li hanno posizionati uno sopra l’altro per costruire una sorta di scala. In questo modo sono saliti sul tetto.

A quel punto hanno sollevato un lucernario, che portava direttamente all’interno dell’Ld, ma così facendo hanno anche fatto scattare l’allarme del centro commerciale, collegato con la centrale dei carabinieri.

In pochi minuti quindi le pattuglie dei carabinieri si sono precipitati in quella zona di Sant’Angelo: i militari già intuivano quello che stava accadendo.

I malviventi hanno preferito non correre rischi. E così, per non farsi trovare all’interno del discount, senza vie di uscita, hanno preferito abbandonare il colpo e fuggire, magari per cercare migliore fortuna in un altro momento e in un altro supermercato. I militari, come detto, hanno visto quattro persone che si dirigevano verso i campi e scomparivano nell’oscurità.

Il colpo è stato molto simile a un altro avvenuto alcune settimane fa al Gigante di San Grato, fra Lodi e Montanaso. In quel caso non scattò l’allarme e la banda riuscì ad entrare indisturbata in due negozi, un ottico e il centro Wind, facendo razzia di occhiali e cellulari. Il sospetto dei militari è che ad agire, nei due casi, sia stata la stessa banda, composta molto probabilmente da professionisti del crimine che prima di agire fanno sopralluoghi molto accurati. E il timore è che possa colpire di nuovo, prendendo di mira altri centri commerciali della zona.

Nei giorni scorsi, invece, è finito nel mirino di una banda, senz’altro meno esperta, il bar del bocciodromo di Corte Palasio, in via Montale. Ignoti sono entrati da una finestra sul retro e hanno fatto razzia. Non è chiaro cosa sia stato rubato, in ogni caso non sembra che il bottino sia stato ingente. La titolare del bar del bocciodromo è andata alla caserma dei carabinieri di via San Giacomo a Lodi per sporgere la denuncia.

Davide Cagnola

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