In collina spuntano anche i daini

Scoiattoli rossi, volpi e cinghiali ormai in abbondanza, tanti tassi e da ultimo spunta pure un daino: la collina di San Colombano si sta rivelando una straordinaria riserva di biodiversità e il nuovo ufficio del parco aperto da sabato scorso si prefigge tra l’altro di divulgare una migliore conoscenza del territorio. Fino a 10 anni fa le volpi non c’erano, e ancora tre stagioni fa si discuteva se le orme viste in alcune zone umide fossero davvero di cinghiale. Oggi entrambe le specie sono ben radicate nella collina, e adesso forse è il turno dei cervidi: nel cuore della collina, tra San Colombano e Miradolo, nei giorni scorsi è stato fotografato un bell’esemplare di daino.

Il daino avvistato in collina

Il cervide forse è scappato da una proprietà privata, ma un mese fa c’era già stata un’altra segnalazione, e tra gli animalisti c’è agitazione per un possibile ritorno di questi animali in collina. Lo testimonia la vivace discussione nata sul gruppo Facebook del Parco della collina di San Colombano, che a sua volta è già diventato un luogo virtuale di divulgazione delle bellezze naturalistiche del territorio, con foto e filmati della vita collinare da lasciare a bocca aperta, dall’intera famiglia di volpi ai cinghiali a passeggio, per finire con scoiattoli rossi, tassi, uccelli e rapaci. In attesa di qualche riscontro effettivo sul passaggio (o lo stanziamento) del daino allo stato brado, il Parco sembra aver centrato un primo obiettivo, cioè quello di alzare la curiosità e il livello culturale dell’osservazione naturalistica a San Colombano e sulla collina. «L’ente parco ha molti scopi, alcuni più di natura amministrativa, altri più di carattere divulgativo - spiega Davide Panzetti, assessore del Comune di San Colombano e presidente dell’assemblea del Parco -. Proprio in questo senso la figura del direttore Davide Schiavon ha dato un grande impulso alla conoscenza della nostra collina grazie alla costruzione di un gruppo Facebook in cui circolano informazioni amministrative e discussioni sulla natura, e poi foto e filmati eccezionali della nostra collina. Ora con l’apertura dell’ufficio del parco vogliamo dare ancora più forza a questo lavoro ponendo l’ente di fronte ai cittadini». L’ufficio dell’ente Parco della collina è aperto per i cittadini di tutti i comuni del Parco (Graffignana, Sant’Angelo, Miradolo e Inverno e Monteleone) ogni sabato dalle 10.30 alle 12.30 nel municipio di San Colombano per fornire informazioni di natura amministrativa, accogliere suggerimenti, ricevere segnalazioni e richieste.

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