In un anno risaie dimezzate

Il riso lombardo ha l’acqua alla gola. Da Pavia a Milano, dal Lodigiano alla Lomellina fino al Mantovano sono iniziati in questi giorni gli allagamenti delle “vasche”, i terreni dove le piantine che hanno raggiunto gli 8 centimetri di altezza cresceranno per i prossimi mesi sino al raccolto di settembre. I margini sempre più risicati di guadagno però - spiega la Coldiretti Lombardia – hanno provocato dal 2013 la “cancellazione” di oltre 11 mila ettari coltivati a livello regionale, con una perdita di quasi il 12% delle superfici e un sostanziale stallo per quest’anno. Il record al ribasso spetta al Lodigiano dove si è perso quasi il 48% con la cancellazione di quasi mille ettari di risaie (da 2.082 a 1.088).La Lombardia in ogni caso – spiega la Coldiretti – continua a rappresentare più del 40% degli oltre 216 mila ettari coltivati a riso in Italia.

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