Impianti sportivi, niente soldi per il Lodigiano

Quattro milioni e mezzo da Regione Lombardia per la realizzazione e la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica, ma il Lodigiano rimane a bocca asciutta. Da Lodi a Casalmaiocco, da Ossago a Villanova, da Caselle Lurani a Zelo, i progetti lodigiani non avranno il finanziamento.

E anche il Sud Milano se la passa male. I progetti sono stati tutti ammessi in graduatoria (tranne quello di Maleo), ma fuori dal finanziamento per esaurimento delle risorse disponibili.

I progetti presentati entro la fine di marzo sono stati 369, di cui 36 non sono stati ammessi per assenza dei requisiti. Tra questi anche il progetto di riqualificazione del centro sportivo di Maleo per 110mila euro, escluso per documentazione incompleta. Dei 333 progetti ammessi, sono stati poi inseriti in finanziamento a fondo perduto solo 24.

Il primo progetto lodigiano in graduatoria, invece, è quello di Caselle Lurani al 53esimo posto. Caselle proponeva una riqualificazione importante del centro sportivo, un progetto da quasi 330mila euro che avrebbe goduto di un finanziamento fino a 160mila euro. Con Caselle ci sono esclusi di rilevanza però, a partire da Lodi che ha presentato un’ipotesi di riqualificazione dell’ex piscina coperta Faustina in palestra polifunzionale, un progetto da 800mila euro che avrebbe potuto incassare 250mila euro di finanziamento.

Zelo aveva proposto la realizzazione di un campo sportivo polifunzionale nel polo scolastico di via Cervi per un valore di 383mila euro, mentre Casalmaiocco puntava alla manutenzione straordinaria della palestra scolastica comunale per 150mila euro. E ancora sono stati bocciati i progetti lodigiani di Cervignano per la realizzazione della nuova palestra comunale, un’opera da 1 milione 96mila euro, la riqualificazione degli impianti sportivi polifunzionali di Ossago nel centro comunale di via Lodi per 143mila euro di intervento, di quelli dell’impianto sportivo scoperto di via Autostrada del Sole a Somaglia per 400mila euro e infine la costruzione della nuova palestra comunale all’interno del plesso scolastico di Bargano progettata dal comune di Villanova del Sillaro e dal valore di 580mila euro.

Anche il Sud Milano ha avuto poco successo. San Donato non accede al finanziamento per la riqualificazione e l’ampliamento del centro sportivo comunale dal valore di 925mila euro, Paullo si vede dire di no sia ai lavori sul Bocciodromo e sul campo da calcio del centro sportivo Beretta per 342mila euro sia per la realizzazione della pista da ciclo-running per 542mila euro, infine Cerro al Lambro puntava alla nuova palestra polifunzionale di via Diaz per 790mila euro di progetto.

I comuni potranno comunque realizzare i progetti, ma senza il finanziamento regionale, anche se l’accesso alla graduatoria (anche se non finanziati) permette di accedere a finanziamenti a tasso agevolato da parte dell’Istituto per il credito sportivo.

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