Il fulmine schianta il pino della scuola

Un fulmine mette ko alcune linee telefoniche, fa saltare la luce e fa cadere per strada un pino alto più di 15 metri: il temporale di martedì sera ha lasciato il segno a Ossago, ma alla fine i danni per fortuna risultano contenuti.

Verso le 21,30 di martedì sera il temporale in corso sul Lodigiano si è abbattuto con particolare violenza a Ossago. Per due volte nel giro di pochi minuti è mancata e poi ritornata la luce in tutto il paese e a un certo punto diverse linee telefoniche della zona a nord del paese, in uscita verso Lodi, sono saltate. Da lì a pochi minuti, una volta conclusa la fase più impetuosa della pioggia, il sindaco Angelo Taravella con una delegazione di assessori e consiglieri si è messo in movimento per il paese per verificare gli eventuali danni e constatare l’allagamento di molte vie cittadine. È stato così che il gruppo ha trovato in via Fratelli Cervi un albero del giardino della scuola elementare abbattuto e accasciato in parte sulla cancellata e in parte per strada.

Secondo quanto è stato possibile verificare, il pino alto una quindicina di metri è stato colpito in pieno da un fulmine che l’ha abbattuto provocandone la caduta parziale. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco, ma l’amministrazione ha chiamato anche i volontari del gruppo di Protezione civile per cominciare a mettere in sicurezza l’area. Nel giro di un’ora abbondante di lavoro una squadra della Protezione civile è riuscita così a sezionare la parte di tronco che era caduta e quella che era pendente sopra la carreggiata stradale, assicurando per la mezzanotte il ripristino della viabilità e la sicurezza della zona.

«Quando abbiamo capito che potevamo intervenire con successo da soli abbiamo avvisato i vigili del fuoco di non intervenire per dedicarsi a situazioni più disagevoli - afferma il sindaco Taravella -. Alla fine possiamo considerare di essere stati fortunati: nella sfortuna, non ci sono stati grossi danni. L’albero sarebbe potuto cadere sulla scuola oppure su qualche abitazione vicina o ancora su qualcuno di passaggio, e invece alla fine è costato solo un po’ di disagio per i residenti della zona e qualche ora di lavoro dei volontari».

Ieri mattina infine un gruppo di volontari è tornato nel giardino della scuola per completare il lavoro di messa in sicurezza con l’abbattimento del moncone di tronco che era rimasto in piedi e con la rimozione delle sezioni dell’albero tagliate la sera prima. La stessa scarica elettrica che ha abbattuto il pino dovrebbe essere poi all’origine di alcuni danni riportati da un’abitazione privata delle vicinanze: contatore e salvavita hanno fatto bene il loro dovere e alla fine è saltata solo l’illuminazione esterna.

Andrea Bagatta

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