Il Covid nei disegni e nelle parole dei bambini: non c’è rabbia nè sconforto

A Corte Palasio un libro multimediale con i piccoli della scuola elementare

Giulia di seconda elementare disegna se stessa con le amiche a scuola, con tanti colori e una bella “X” nera e gigante sopra il coronavirus. Mattia della classe quinta pensa al viaggio che non c’è, con un treno che porta i bambini al mare nel quale navigano serene barche rosa e verdi. Matteo scrive: “Dobbiamo restare a casa ma non lamentiamoci, ci stanno proteggendo”. Giorgia disegna il faro di Portofino e mette in poesia quel viaggio alle Cinque Terre che era stato programmato per la sua classe ma a causa dell’emergenza sanitaria è stato cancellato. Non c’è però rabbia nei bambini della scuola primaria di Corte Palasio. Anzi, dai loro lavori, raccolti oggi nel libro multimediale “Concorso di idee ai tempi del coronavirus”, emerge la consapevolezza di doversi attenere alle regole previste per tutti, senza incolpare nessuno, e l’importanza della scienza con i medici, gli infermieri e i dispositivi di protezione personale.

Un video di presentazione della raccolta dei loro lavori è stato appena pubblicato sulla pagina Facebook della Pro loco Oltreadda di Corte Palasio e Abbadia Cerreto, che nel primo lockdown aveva lanciato l’iniziativa del concorso per i ragazzi. «Nella primavera scorsa - dice Davide Ferrari, presidente della Pro loco - chi più ha fatto le spese della chiusura totale sono stati i bambini. Scuole chiuse, didattica a distanza anche per i più piccoli, impossibilità di fare sport e vedere gli amici. È stata dura. Abbiamo allora pensato di coinvolgere gli alunni della scuola primaria, invitandoli a scatenare la loro fantasia. Ne sono nate tante piccole opere d’arte: poesie, disegni, lavoretti che raccontano sogni e desideri dei nostri figli. Il sole, il mare, il cielo, i monti, il viaggio che non c’è, la vita costretta dentro le quattro mura e che vuole uscire fuori. L’obiettivo era farne una mostra - afferma Ferrari -, ma per il momento abbiamo pensato di raccogliere tutti i sogni in un libricino, consultabile anche online per consegnare ai bambini, attraverso le loro opere, il ricordo di questo strano anno».

A breve il pdf di tutto il lavoro sarà pubblicato anche sul sito dell’Istituto comprensivo Lodi IV (all’indirizzo https://www.iclodi4.edu.it).

Sono stati venti i bambini della scuola primaria di Corte Palasio che in primavera hanno risposto all’appello della Pro Loco, molti della classe quinta. C’è chi ha prodotto un lavoretto con il cartone, chi ha scritto filastrocche, chi nel corsivo dei 10 anni è riuscito a trasformare i pensieri logici in poesia. E oggi le loro riflessioni diventano un dono per tutti.
Raffaella Bianchi

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