Il Consorzio agrario rinasce a Pieve

Un nuovo grande polo di vendita, assistenza ed esposizione a due passi dal casello autostradale di Lodi a Pieve Fissiraga, con uffici direzionali. A due anni e mezzo dall’acquisizione del Consorzio Agrario di Milano e Lodi da parte del Cap di Piacenza, il Consorzio Terrepadane nato da quell’operazione torna a portare servizi e attività per l’agricoltura nel cuore del Lodigiano, con un occhio al Sudmilano. La struttura sarà inaugurata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Non è stato comunicato ancora il futuro delle sedi di Casale e di Melegnano, che potrebbero essere sostituite dall’unico grande polo di Pieve Fissiraga.

L’operazione è stata mantenuta riservata finora e le comunicazioni ufficiali sono poche. Il nuovo grande polo è una struttura di 7mila metri quadrati di superficie coperta, in via Marco Polo a Pieve Fissiraga, la strada che porta a Borgo San Giovanni e Lodi Vecchio, nell’area industriale che si trova a destra dell’uscita del casello autostradale, dopo il cavalcavia provenendo da Lodi. Ci saranno uffici direzionali, attività di vendita, assistenza ed esposizione di tutti i settori commerciali coperti da Terrepadane, dai prodotti agronomici alle macchine, con tanto di officina ricambi e vendita. «Sarà una struttura nella quale porteremo prodotti e servizi a 360 gradi per l’agricoltura – spiega Emanuele Ghidoni, responsabile marketing di Terrepadane -. Crediamo e puntiamo in modo forte su Lodigiano e Sudmilano, questo polo diventerà un polo di riferimento per un’area fondamentale per l’agricoltura italiana».

Nel capannone non sono necessari interventi strutturali. In settimana una delegazione del consorzio Terrepadane ha effettuato un’ultima ispezione, dalla settimana prossima inizieranno i lavori di sistemazione degli interni. L’apertura è prevista per la fine di gennaio o l’inizio di febbraio. Inizialmente ci lavoreranno operatori del consorzio trasferiti da altre sedi, ma in prospettiva Terrepadane non esclude un potenziamento dell’organico. «Abbiamo scelto una struttura davvero bella e funzionale per la nostra attività che diventerà la nostra sede più importante per le province di Milano e Lodi e conferma la nostra volontà di essere presenti in modo davvero efficace ed efficiente – spiega il direttore generale Dante Pattini -. Vogliamo fare il consorzio agrario come deve essere nel 2016, senza più troppi vincoli con strutture superate e non funzionali».

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