Il commissario scrive ai santangiolini

Un dovere «forte» nei confronti dei cittadini. Per spiegare «con assoluta trasparenza» e «dovizia di particolari» il nodo dei conti pubblici e l’avvio della stagione del rigore. A partire dai rincari sui costi dei servizi, dalle rette dell’asilo nido al telesoccorso fino all’assistenza domiciliare. Il commissario prefettizio Mariano Savastano prende “carta e penna” e scrive ai cittadini di Sant’Angelo. Una lettera aperta per raccontare delle scelte «difficili» e del momento «delicato» dal punto di vista finanziario per l’ente, una situazione che il commissario definisce «difficile e precaria» e oggi porta alla necessità di riquilibrare i conti, «per la presenza di una massa passiva che si è venuta a creare negli ultimi anni» e di «spese divenute ormai insostenibili perché non coperte da adeguata, né tantomeno prevista, copertura finanziaria».

Spese che dovranno essere «riviste e limitate sia per l’esercizio in corso, sia per quelli futuri, per evitare una situazione ancor più grave, ovvero il dissesto finanziario, con ricadute sui servizi e sulla comunità ancora più pesanti».

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