
Cronaca / Centro Lodigiano
Giovedì 23 Febbraio 2012
Il Codognino torna ostaggio dei ladri
Tre gua finita: altri tre furti, uno in pieno giorno
La “tregua” è finita al Codognino. Nella zona industriale e commerciale di Cornegliano i ladri sono infatti tornati a colpire. Gli ultimi episodi, almeno tre, risalgono ai giorni scorsi, e sono avvenuti sia di giorno che di notte. Nel mirino, ancora una volta, sono finite la falegnameria Tarenzi e la vicina Confezioni Orchidea, quest’ultima saccheggiata per la quinta volta in pochi mesi: «I ladri sono entrati negli spogliatoi e negli uffici facendo parecchi danni. Andando avanti così, con il lavoro che sta calando, non so per quanto potrò proseguire l’attività».
L’ondata di furti, in questa zona, era avvenuta fra settembre e dicembre, quando tante ditte erano state “visitate” e svaligiate. Poi c’era stato un periodo più tranquillo, in particolare dopo il fermo in Valle D’Aosta, all’inizio di gennaio, di alcuni romeni, fra cui una donna, trovati in possesso di un documento proveniente dall’officina meccanica Foina e Arienta, vittima in settembre di un maxi furto di acciaio di oltre 100mila euro.
Ora i furti sono ripresi. Alla falegnameria Tarenzi, già colpita in dicembre, i ladri hanno sfondato un vetro e poi hanno messo tutto sottosopra all’interno, alla ricerca di soldi e materiali da rivendere. Ma non hanno trovato nulla e così si sono diretti alla Confezione Orchidea, la ditta confinante lungo via Toscana che si occupa di assemblaggi e imballaggi. Qui i malviventi sono passati dalla porta antipanico e si sono diretti negli uffici e nello spogliatoio: «Hanno svuotato tutti i cassetti e si sono presi i soldi, ma c’erano solo poche monete - spiega il titolare Damiano Tassone -. Poi hanno preso una videocamera, le chiavi di un camion, al quale poi ho dovuto cambiare la centralina, una chiavetta internet e un mouse senza fili collegato a una stampante che ora non è più utilizzabile. Insomma: abbiamo subito danni per migliaia di euro». Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri di Lodi: «Secondo me non hanno agito gli stessi ladri delle altre volte - conclude Tassone -: stavolta penso che sia stato qualche tossico e non una banda specializzata».
Ma un furto è stato messo a segno anche di giorno, in particolare all’emporio agricolo Tutta Natura; nella circostanza, secondo quanto ricostruito, ad agire sono stati un uomo e una donna, lei bionda con la coda di cavallo. I due, entrati comportandosi come normali clienti, hanno fatto il giro fra i prodotti in esposizione: quindi si sono intrufolati nell’officina e hanno rubato un portafoglio lasciato incustodito, per poi andarsene come se niente fosse. Solo più tardi il colpo è stato scoperto e grazie alle telecamere di sorveglianza si è capito cosa era successo.
Torna ad alzarsi quindi l’allarme in questa zona industriale, alla quale si può accedere con facilità arrivando direttamente dai campi e “fornita” di un’ottima via di fuga come la strada provinciale Lodi-Sant’Angelo.
Davide Cagnola
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