Il caso Iannone nella satira di Crozza

«Era un assessore leghista, ma c’è una spiegazione: aveva mangiato kebab». Così il comico Maurizio Crozza, nel suo “Crozza nel paese delle meraviglie”, ha portato in tv il caso dell’arresto dell’ormai ex assessore di Pieve Antonio Iannone.La vicenda dell’amministratore lodigiano, arrestato mercoledì, dopo una perquisizione dell’Arma a casa sua e la scoperta di 250 grammi di droga e di un bilancino di precisione, è sbarcato quindi in diretta su La7, diventando un caso nazionale, dopo aver già scatenato una bufera di reazioni nel Lodigiano e dintorni. Crozza ha infilato l’arresto nello spazio dedicato al leader del Carroccio Matteo Salvini.La battuta di Crozza non è passata inosservata nel Lodigiano. E nel gruppo di sostenitori che si sta riunendo attorno a Iannone, difendendone l’operato come amministratore e parlando, nelle piazze virtuali e non, di «un attacco mediatico senza precedenti».

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