Idrocarburi nel Sillaretto per un guasto in fabbrica

Lodi Vecchio, risolto il “giallo” cominciato a fine ottobre

Uno sversamento accidentale, a seguito di un incidente, che ha danneggiato uno dei serbatoi all’interno della sede della ditta Trelleborg lungo la provinciale 140. Si chiariscono i contorni dello sversamento di idrocarburi segnalato per la prima volta nel cavo Sillaretto – ai margini della zona industriale della città – lo scorso 25 ottobre. A dare l’allarme erano stati due adolescenti che avevano notato per primi la macchia nera sull’acqua e avevano allertato un residente, intervenuto nell’immediato con la posa di una paratia artigianale per fermare l’avanzata del materiale inquinante. Immediato anche l’intervento di Comune di Lodi Vecchio, Arpa, vigili del fuoco, ma a dare manforte – con il coordinamento della Provincia di Lodi – era stata anche la ditta Itelyum di Pieve Fissiraga, che ha fornito materiali e competenze per tamponare il danno. Diversi gli interventi di bonifica messi a punto nell’ultimo mese e mezzo dalla stessa Trelleborg su base volontaria – con la posa di panni assorbenti e l’aspirazione - , ieri sono emerse le risultante delle indagini degli enti competenti. All’origine dello sversamento, l’incidente avvenuto lo scorso 19 ottobre alla Trelleborg, che ha generato il danneggiamento di un serbatoio e la fuoriuscita di liquido ad alta temperatura. L’azienda, che ha comunicato tempestivamente l’evento alle autorità, era intervenuta attivando un sistema a saracinesca che isola l’impianto dell’impresa dal sistema esterno di raccolta delle acque meteoriche. E, come ha spiegato ieri a «Il Cittadino», «non aveva contezza che si fosse verificata una percolazione del liquido all’esterno del perimetro: prima ancora poi che fosse identificata la responsabilità dell’azienda, ci siamo messi a disposizione per senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente in cui operiamo e abbiamo messo a disposizione un’azienda specializzata per tredici interventi di bonifica». Rimarca la sinergia nell’operazione anche il sindaco di Lodi Vecchio, Lino Osvaldo Felissari. «La sinergia è stata l’elemento virtuoso di tutta questa vicenda, che ha fatto emergere quanto la tutela dell’interesse generale sia preminente – ha rimarcato il sindaco - : i ragazzi che si sono mobilitati, il privato che è intervenuto, poi Arpa, vigili del fuoco, la protezione civile, le aziende, il presidente della Provincia. L’azienda Trelleborg, che era già attenzionata per il guasto, ha offerto tutta la collaborazione». Sulla vicenda interviene anche l’assessore all’ambiente Daniela Guarise. «Essere riusciti a risalire alle dinamiche dello sversamento è importante ai fini di migliorare le misure di sicurezza per prevenire il ripetersi di questi incidenti . L’apprendere i risultati di questa relazione, sicuramente non sminuisce l’impegno dimostrato da tutti, anzi, conferisce ancora più valore».n

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