I trattori bloccano la logistica

(18 novembre, ore 13) «Una vera rivoluzione agricola dei prezzi». Questo è l’obiettivo del presidio a oltranza di Copagri, partito da Pieve Emanuele ieri mattina, sbarcato a Massalengo in serata e proseguito nella mattinata di oggi. Con decine di trattori a rallentare l’accesso dei tir nella logistica del fresco, che ha tra i suoi clienti Carrefour. Ad annunciare la nuova strategia - richiesta di una nuova normativa urgente per la certificazione dei costi di produzione agricoli, non solo nel comparto latte - il presidente regionale di Copagri, Roberto Cavaliere, che ha anche annunciato lo spostamento del presidio a Corteolona davanti allo stabilimento Lactalis, per unirsi alla protesta di Confagricoltura. I trattori stanno lentamente defluendo da Massalengo in corteo per raggiungere il Pavese.

(13 novembre) Una mucca tricolore, nel bel pezzo della rotonda. Per difendere il latte onesto, come recita la scritta ben visibile agli automobilisti in transito. Continua la protesta degli agricoltori alla maxi logistica di Massalengo. Presidiata dalle forze dell’ordine, la rivolta dei trattori aderenti a Copagri è proseguita tutta la notte e alle 11.30 presenterà le richieste al Governo e le strategie di lotta che ha intenzione di mettere in campo nelle prossime ore.

(12 novembre) Disposti a dormire sui trattori, tutta la notte. E a rimanere sulla provinciale 23 Lodi-Borghetto tutta la giornata di venerdì. Contro lo «strapotere delle multinazionali», il prezzo del latte troppo basso per i produttori e sempre in crescita per i consumatori. Protesta massiccia, da giovedì sera, davanti all’Af Logistics di Cascina Postino, tra Villanova e Massalengo, con decine di trattori che hanno occupato la maxi rotatoria davanti all’accesso del sito industriale e i vialetti di accesso al quartier generale della logistica, per rallentare l’accesso dei tir.

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