Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 24 Novembre 2025
I migranti del Centro di accoglienza hanno ripulito una parte di Lodi Vecchio
NEL FINE SETTIMANA Iniziativa legata al protocollo d’intesa che regola l’attività degli ospiti, una decina di stranieri sulle strade della zona industriale: «Si sono prestati volontariamente»
I residenti del Centro di accoglienza migranti scendono in strada per pulire le vie della città.
È successo questo fine settimana a Lodi Vecchio, dove un gruppo di ragazzi ospiti della struttura Cas, Centro accoglienza per stranieri in prossimità di via Nazioni Unite a Lodi Vecchio, si è adoperato per ripulire alcune aree della zona industriale. «È da qualche tempo che abbiamo instaurato questa collaborazione - spiega il consigliere comunale dell’amministrazione Felissari Simone Fabiano -. Preventivamente abbiamo contattato l’assistente sociale che segue il Cas, la quale a sua volta ha coinvolto circa dieci ragazzi che volontariamente si sono impegnati in questa opera di pulizie della zona industriale. Quindi in maniera del tutto disinteressata gli ospiti del Cas hanno pulito la zona in cui abitano e al contempo hanno aiutato a mantenere il decoro della città».
Iniziano quindi a maturare i primi frutti del protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di volontariato per gli aventi protezione internazionale ospiti della struttura di accoglienza, Cas, presente a Lodi Vecchio in zona industriale.
Il protocollo venne firmato nel corso dell’ultimo tavolo sull’ordine e la sicurezza provinciale organizzato dalla prefettura e dai vertici delle forze dell’ordine a Lodi Vecchio a metà gennaio. Alla firma sono quindi seguiti gli atti concreti, dopo che anche a febbraio di quest’anno si era registrata una simile iniziativa, per cui il sindaco Lino Osvaldo Felissari loda «l’impegno dei ragazzi e della direzione del Cas con cui abbiamo instaurato un bel rapporto di collaborazione, a beneficio dei residenti e della comunità».
A Lodi Vecchio l’amministrazione Felissari è molto attenta alla cura dell’ambiente. Con la polizia locale, l’ente locale è in prima linea nel sanzionare abbandoni non autorizzati di rifiuti: da inizio anno, come spiega il consigliere comunale Fabiano, sono state già emesse 71 sanzioni.
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