I carabinieri nei palazzoni del degrado

Mettere più sicurezza dove oggi c’è illegalità. Regione Lombardia parteciperà al progetto di riqualificazione dei “palazzoni” di via IV Novembre a Borghetto con la trasformazione di uno di essi in nuova caserma dei carabinieri. Lo ha deliberato la giunta regionale giovedì. In arrivo 600mila euro circa sul milione 200mila necessari all’operazione. L’annuncio è stato dato ieri mattina proprio di fronte al palazzo che sarà riconvertito, quello che dà su via XXV Aprile, verso lo spiazzo del luna park durante la Fiera.

«Il progetto prevede che si acquisisca all’asta uno dei tre palazzoni, composto da due scale ciascuna con 12 appartamenti oggi – ha esordito il sindaco Giovanna Gargioni -. In una scala verrebbe realizzata la nuova caserma e gli alloggi di servizio, nell’altra invece alloggi da destinare ai dipendenti delle forze dell’ordine. Noi abbiamo già fatto diversi passaggi con i residenti, che occupano abusivamente gli alloggi. Non ci sono casi sociali, gli occupanti hanno tutti almeno un reddito e quindi possono cercarsi un altro affitto dove vogliono. C’è una situazione di illegalità diffusa, alloggi occupati abusivamente, insolvenze nel pagamento della tassa rifiuti e nella mensa scolastica, e anche peggio. È l’eredità della precedente amministrazione, ma oggi noi vi contrapponiamo un po’ di ordine».

l ministero ha già dato l’ok a una nuova caserma nei “palazzoni”, e anzi il progetto di massima è stato già condiviso. Ora Regione Lombardia aderisce all’accordo di programma. «Abbiamo lavorato con l’assessore Simona Bordonali, il sottosegretario Ugo Parolo e con lo stesso presidente Roberto Maroni, e il risultato è arrivato – ha dichiarato il consigliere regionale lumbard Pietro Foroni -. Regione Lombardia considera la sicurezza una priorità non solo per Borghetto, ma per tutto il territorio e per questo partecipa all’operazione. Oggi non ci sono stanziati soldi, ma c’è l’impegno per farlo». La cifra potrebbe aggirarsi al 50 per cento del fabbisogno, 600mila euro su 1 milione 200mila. Gli altri 600mila arriveranno dal comune con risorse proprie. «La filiera della Lega Nord funziona, e lo fa al servizio dei cittadini», il commento del segretario provinciale Flavio Parmesani.

I tre palazzi saranno messi all’asta, in tre lotti unitari, da parte del tribunale di Milano nell’ambito del fallimento Finman, il vecchio proprietario e costruttore. Non c’è ancora una data né una cifra, anche se il valore di base potrebbe essere tra 550mila e 600mila euro circa. I palazzi comunque dovranno prima essere lasciati dagli inquilini abusivi, più di 40 famiglie. «L’iter resta lungo, ma confidiamo di raggiungere l’obiettivo entro la fine del primo mandato leghista a Borghetto - ha concluso l’onorevole Guido Guidesi -. Vogliamo chiudere con l’abusivismo e l’illegalità lasciati dal centrosinistra, restituire questa zona ai cittadini e dare ai carabinieri una caserma con spazi più idonei. Portiamo sicurezza dove ora c’è illegalità».

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