GRAFFIGNANA Ciclista cade in una zona impervia, soccorso grazie ai pompieri

Finisce a terra e devono arrivare anche i vigili del fuoco per dare supporto all’equipaggio del 118 e al medico giunti a soccorrerlo. È successo sabato mattina, sulle strade pedecollinari di Graffignana al confine di Miradolo Terme. Coinvolto nella caduta dalla propria bicicletta un 43enne che, complice il tempo non bellissimo ma sicuramente adatto per un giro sulla due ruote, si è inoltrato su un sentiero tipico di quelli presenti nella zona a cavallo tra i due comuni, meta di tanti appassionati di mountain bike o semplicemente di bicicletta. Qualcosa però è andato storto e, quando erano da poco passate le 8, il 43enne è finito violentemente a terra. Subito sono quindi stati allertati i soccorsi, contattati con la massima urgenza. Tant’è che la centrale operativa ha inviato un’ambulanza e un’automedica in codice rosso.

Essendo però la zona impervia, e quindi con possibilità di difficile accesso per mezzi di grandi dimensioni, si è richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco, portatisi nell’area collinare a cavallo tra lodigiano e pavese intorno alle 9 con la classica campagnola, utilizzata proprio per interventi in aree di difficile raggiungimento come quelle collinari e di campagna. Risalito il sentiero, sanitari e vigili del fuoco si sono quindi adoperati per prestare le prime cure al ciclista 43enne. Fortunatamente le condizioni non erano gravi come ipotizzato inizialmente. Per il trasporto sull’ambulanza però è stato necessario effettuare circa 400 metri a piedi, con il ferito caricato sulla barella. Ricevute le prime cure, è stato quindi condotto in codice giallo all’ospedale Maggiore. L’intervento di sabato mattina non è il primo nell’ultimo periodo utile a soccorrere ciclisti finiti a terra. Nei trenta giorni appena trascorsi sono almeno tre infatti le persone raggiunte dai sanitari a seguito di caduta tra percorsi in collina e strade di campagna.