Gli angeli della spesa fanno il pieno

Oltre 41 tonnellate di cibo raccolte in un solo giorno nel Lodigiano. Hanno fatto il pieno di solidarietà gli “angeli della spesa” che per tutta la giornata di sabato si sono dati il cambio in 27 punti vendita alimentari della provincia. Se l’obiettivo era arrivare a quota 44 tonnellate, bruciando così il record delle 42 raggiunte nel 2010, il Banco Alimentate che organizza dal 1997 la giornata nazionale della colletta alimentare, si è dovuto “accontentare” di uno 0,6 per cento in meno sul totale del donato dai lodigiani. A pesare, sui risultati («di cui siamo comunque molto soddisfatti» assicura Luca Meini, referente territoriale per il Banco), sarebbe stata un’affluenza inferiore ai supermarket per la tradizionale spesa del sabato pomeriggio rispetto agli anni passati. Capitale della solidarietà dell’iniziativa, si è confermato Il Gigante di Montanaso che con i suoi 5400 chilogrammi di cibi raccolti è cresciuto rispetto al 2010 e ha il primato di essere l’unica catena tradizionale a incrementare i dati. A registrare prestazioni più alte, infatti, per la prima volta sono stati i discount, segno che, se la crisi morde, sono sempre di più i lodigiani che si affidano ai rivenditori dove trovare sottomarche e prodotti alternativi per sbarcare il lunario. Tra i prodotti più acquistati per le donazioni, anche se non era tra quelli richiesti, c’è stata la pasta («prodotto nutriente e a basso costo») e i cibi per l’infanzia, tra cui gli omogeneizzati, «segno di un’attenzione sempre crescente nei confronti dei più piccoli». Una decina i furgoni impiegati per il trasporto della maxi raccolta tra i centri commerciali e il magazzino di stoccaggio di Casalpusterlengo, dove la “conta” delle donazioni è andata avanti fino alla mezzanotte di sabato. Tra questi, molti erano messi a disposizione dagli stessi enti lodigiani che poi beneficeranno di quanto raccolto, mentre uno dei furgoni viene tradizionalmente viene offerto per la giornata da Poste Italiane. Qualche difficoltà si è registrata nelle operazioni di trasporto in serata, per il muro di nebbia che ha avvolto tutto il Lodigiano e la Bassa. La giornata nazionale della Colletta Alimentare è da sempre anche un movimento di persone che mettono a disposizione il proprio tempo per un giusta casa. E che, quest’anno, ha raggiunto livelli record sfiorando le 700 presenze. «Non abbiamo ancora tutti i numeri dei volontari, ma so per certo che supera le previsioni iniziali - spiega ancora Meini del Banco - : le scuole superiori coinvolte erano una decina. Se contiamo che per soli 4 istituti c’erano 300 studenti all’opera in tutto il Lodigiano, i conti sono presto fatti». Tante le persone che si sono avvicinate, anche solo per condividere lo spirito dell’iniziativa. «C’era anche chi ci ha raccontato di non poter donare per la cassa integrazione e la difficoltà che avevano loro stessi a fare la spesa - aggiunge Meini, che poi spiega che tutto l’anno è possibile fare qualcosa per il Banco - : ci si può rivolgere alla Federazione nazionale Banchi di solidarietà che tiene i contatti anche con la sede lodigiana. In questo modo si possono aiutare tutto l’anno le strutture assistenziali del territorio».

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