Galgagnano, sparisce una pistola

Furto in casa di un vigile urbano, nel bottino finisce anche la pistola d’ordinanza. Nei giorni scorsi una banda di ladri ha colpito a Galgagnano, in particolare in un complesso di “appartamenti in villa” costruiti solo pochi anni fa in via Corte Nuova. La vittima del furto abita in paese da poco tempo: si è trasferito infatti con la moglie da Milano, la città dove presta servizio nei “ghisa”.

Giovedì scorso (ma la notizia è venuta alla luce solo nelle scorse ore) l’uomo era uscito con la famiglia a cena e quindi aveva lasciato la casa incustodita. È probabile che i ladri lo abbiano tenuto d’occhio, e così, quando si sono resi conto che la via era libera e che l’oscurità anticipata avrebbe coperto le loro mosse, si sono avvicinati all’abitazione. Prima sono entrati nel giardino della casa al piano terra, e da lì si sono arrampicati riuscendo ad arrivare al balcone del primo piano, quello appunto di proprietà del vigile. Da lì è bastato un attimo per forzare la portafinestra ed entrare in casa.

Sembra che in zona nessuno si sia accorto di nulla o abbia sentito rumori sospetti tali da far scattare l’allarme. I ladri si sono aggirati per la casa come “fantasmi” e alla fine hanno preso la pistola e tutti i gioielli. Non è chiaro se siano anche riusciti ad aprire la cassaforte.

Le vittime sono arrivate a casa poco prima delle 23 e hanno trovato l’amara sorpresa ad attenderli. Quando hanno aperto la porta, infatti, tutto era sottosopra ed è bastato un attimo per capire che di lì erano passati i ladri. Il capofamiglia ha chiamato i carabinieri, intervenuti a Galgagnano nel giro di pochi minuti con una pattuglia per fare i rilievi di rito. Ma in zona, come detto, nessuno aveva notato movimenti strani o sospetti e così i militari non hanno potuto raccogliere elementi utili per individuare i responsabili del colpo. Il giorno successivo, invece, il vigile derubato è andato in caserma a fare la denuncia.

Altri furti erano avvenuti, alcuni giorni prima, anche nella zona a nord di Galgagnano, fra Cervignano e Mulazzano. In quest’ultimo comune i ladri erano tornati due volte a distanza di pochi giorni, ma in un caso erano stati scoperti dalle vittime e così alcuni residenti si erano messi al loro inseguimento, salendo su un’auto e tallonandoli per diversi chilometri in direzione di Tribiano, fino a quando la guida spericolata e a folle velocità dei malviventi non ha “consigliato” agli inseguitori di fermarsi. Le forze dell’ordine ora stanno cercando di capire se questi furti (e quelli segnalati anche in altri comuni della zona) siano riconducibili alla stessa banda.

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