Finti carabinieri, blitz in villa a Cornegliano

Hanno chiesto di poter entrare nel parco di una villa, dove temevano che si potesse nascondere una pericolosa banda di ladri. E poi, i finti carabinieri, hanno invitato i domestici a mostrare la casa, convincendoli ad aspettare all’esterno, mentre loro avrebbero preso le impronte e completo i controlli. In pochi minuti l’hanno “ripulita” di ori e gioielli, segando con un flessibile la cassaforte. Un colpo che ieri ha fruttato agli specialisti della truffa decine di migliaia di euro.

Nel Lodigiano hanno già messo a segno una decina di colpi, conteggiando quelli andati a segno e i semplici sopralluoghi. Sulle loro tracce i carabinieri, quelli veri, del Nucleo investigativo di Lodi ai comandi del capitano Biagio Bertoldi che da qualche settimana hanno messo insieme i pezzi di puzzle complicato. Raccogliendo anche l’ultima denuncia, perpetrata in una lussuosa villa con parco a Cornegliano. I finti militari hanno agito in borghese, un blitz studiato fin nei minimi particolari, da primo approccio. Non si sono presentati in tre, ma solo uno della banda. È scivolato lungo la recinzione e ha richiamato l’attenzione del giardiniere presente nel parco. Gli ha mostrato il tesserino, un movimento veloce esibendo una placca farlocca, quindi ha iniziato la sua messinscena.

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