«Una Fiera per rilanciare e sostenere la nostra economia e dimostrare che questo territorio è vivo». Sono tutti d’accordo, Comune, Pro loco, e partner storici della Fiera di Borghetto, riunitisi ieri sera nella sede della Pro loco per la presentazione dell’evento, in scena da venerdì prossimo 28 aprile a lunedì 1 maggio. Gli espositori sono circa 260, in linea con le ultime edizioni, e tutti gli spazi sono saturi. «La Fiera plurisettoriale mantiene anche quest’anno un livello commerciale importante, che valorizza gli espositori e tutto il paese - ha detto Diego Bonà, presidente della Pro loco organizzatrice dell’evento -. Dalla zootecnia ai concessionari d’auto, a Borghetto c’è in mezzo tutto il mondo commerciale e artigianale». Con uno sguardo attento al locale: «In questa edizione mettiamo in rilievo le nostre botteghe di paese, con una mostra fotografica che racconta com’erano e come sono i negozi di Borghetto, una sessantina oggi, un valore sociale oltreché economico per tutta la comunità», ha affermato il sindaco Giovanna Gargioni. I partner storici della Fiera hanno confermato tutti la loro presenza e il supporto economico. «Per la Camera di Commercio di Lodi sarà l’ultima volta, dal momento che con l’anno prossimo entreremo nella nuova Camera di Commercio di Milano, Lodi e Monza e Brianza – ha spiegato il consigliere della Camera di Commercio Stefano Bressani -. In Milano ci saranno però nuove occasioni, magari con maggiori risorse, il Lodigiano dovrà essere bravo, anche attraverso la consulta, a valorizzare eventi come la Fiera di Borghetto». Chi di certo sarà ancora al fianco della manifestazione sarà la Bcc Borghetto: «La Fiera è un’eccellenza del territorio grazie al lavoro importante che c’è dietro – ha dichiarato il presidente della Bcc Antonio Guarnieri -. La Banca sarà sempre al fianco della Fiera a supportare e sostenere quel lavoro». Un’occasione d’affari, ma anche di turismo. «Il turismo nel Lodigiano è in calo, forse anche per l’assenza di una regia unica a livello provinciale – ha detto il consigliere regionale Pietro Foroni -. Regione Lombardia intende valorizzare nei prossimi anni proprio gli eventi che abbinano prospettive economiche interessanti e capacità d’attrazione turistica, e la Fiera di Borghetto ha tutte le carte in regola per essere ancora protagonista». Perché la Fiera rimane soprattutto un luogo dove fare affari. «Noi ci siamo per la tradizione, ma anche e soprattutto perché i nostri soci ci chiedono di essere, perché le manifestazioni devono dare anche un ritorno economico e Borghetto lo fa», ha spiegato il presidente di Confartigianato Marco Crotti. «Il territorio non deve mai chiudersi in se stesso, ma aprirsi e confrontarsi per cogliere tutte le opportunità, proprio come sa fare la Fiera di Borghetto», gli ha fatto eco Mauro Sangalli, segretario dell’Unione Artigiani. «Il Comune sostiene la Fiera con grandi risorse, anche quest’anno circa 30mila euro – ha concluso l’assessore al bilancio e fiera del Comune di Borghetto Marzio Merlini -. Lo facciamo perché crediamo sia un investimento importante, per il paese e per il territorio».
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