Fermati di notte dentro il Lodisplash

Due giovani ventenni si difendono: «Volevamo solo fare il bagno»

«Volevamo solo fare il bagno in piscina». Si sono giustificati così i due ventenni di Lodi sorpresi giovedì notte all’interno del Lodisplash. Ma nessuno, ne il direttore del centro ne i carabinieri, gli ha creduto: il sospetto infatti è che i due in realtà volessero fare un furto. In ogni caso non avevano ancora rubato nulla, così sono stati denunciati solo per “violazione di proprietà”.

L’incursione è avvenuta intorno all’una di notte. Probabilmente i due pensavano di poter agire indisturbati a quell’ora della notte, ma non sapevano che proprio quella sera al Lodisplash c’era stata una cena con tutti i dipendenti e i responsabili (circa venti persone in tutto) per la fine della stagione estiva. La cena è finita dopo mezzanotte e così, all’una, quando sono entrati i due giovani lodigiani, in zona c’erano ancora delle persone che stavano finendo di sistemare, compreso il direttore.

È stato lui a vedere i due “intrusi”, dopo che avevano scavalcato la recinzione, in un punto lontano dall’ingresso principale, e a fermarli. «Non hanno avuto nemmeno il tempo di scappare - spiega il direttore, Massimo -, perché si trovavano in un punto senza vie di fuga. Li ho tenuti lì e nel frattempo ho chiamato i carabinieri e la vigilanza privata della Rossetti Group».

Mentre aspettavano l’arrivo delle forze dell’ordine, i due giovani, entrambi risultati residenti a Lodi, non è chiaro se con precedenti penali, hanno detto di essere entrati solo per fare il bagno. Anche se con loro non avevano nulla per tuffarsi in acqua. Più tardi hanno detto la stessa cosa anche ai carabinieri, ma senza essere creduti.

Per loro, accompagnati in caserma per l’identificazione, è scattata la denuncia a piede libero, non per “tentato furto”, visto che non avevano rubato nulla, ma per “violazione di proprietà”. Le indagini per chiarire i fatti comunque sono in corso.

Già una settimana fa nel centro ricreativo alla Muzza di Cornegliano c’era stato un furto notturno. In quel caso erano sparite parecchie birre dai frigoriferi che si trovano davanti al bar, all’aperto, e i ladri avevano anche spaccato la vetrata dietro cui c’erano le vivande in fresco. C’era stato un tentativo anche di portare via i lettini. Del resto nell’impianto non c’è molto altro da rubare: le macchinette dei giochi infatti vengono svuotate ogni sera («Teniamo gli sportelli aperti per far capire che non ci sono soldi» spiega il direttore), mentre l’ufficio della direzione è l’unico punto “coperto” dall’allarme.

In quel caso, comunque, nessuno vide i ladri in azione di notte e così solo alla mattina successiva venne scoperto il furto. Così venne presentata la denuncia ai carabinieri di Sant’Angelo.

Il Lodisplash rimarrà aperto ancora fino a domani, poi chiuderà i battenti fino alla prossima estate. Nell’ultimo giorno di apertura verrà fatto lo sconto del 40 per cento all’ingresso per tutti.

Davide Cagnola

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