Falsa partenza per la caccia al cinghiale

«Motivi organizzativi» dell’ultimo minuto fanno saltare l’operazione: in realtà una serie di presunte mancate comunicazioni

e di contrarietà all’iniziativa ne avrebbero ritardato l’applicazione

Il sindaco di San Colombano autorizza l’abbattimento dei cinghiali in collina, ma la prima serata di sparo prevista per oggi salta all’ultimo minuto «per motivi organizzativi». In realtà sarebbe stata però una serie di presunte mancate comunicazioni e di contrarietà all’iniziativa a ritardarne l’applicazione. L’ordinanza del primo cittadino ha validità fino al 15 gennaio. La presenza dei cinghiali in collina è segnalata da almeno un paio d’anni. La motivazione dell’ordinanza di abbattimento è chiara: «Continuano ad arrivare presso questi uffici segnalazioni circa la presenza eccessiva di cinghiali nel territorio di questo comune, in particolare nella zona collinare, che determinano danni alle coltivazioni agricole e potrebbero causare gravi incidenti stradali nonché situazioni di pericolo per le persone».

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