Fail, via libera all’ampliamento

Cento posti di lavoro subito, destinati per almeno il 70 per cento a lodigiani. Ampliamento “blindato” per la logistica Fail di Antonio Ferrari a Cascina Postino, frazione tra i comuni di Massalengo e Villanova. A quasi due anni di distanza dalla prima richiesta di ampliamento, presentata nel luglio 2011 per la costruzione di circa 72.256 metri quadrati di nuovi capannoni, dopo annunci, passi indietro e distinguo, pare sia la volta buona per il via libera.

Il nuovo protocollo d’intesa per arrivare all’ampliamento è in fase di stesura e i contatti tra Palazzo San Cristoforo l’operatore privato e i comuni di Massalengo, su cui insiste gran parte della nuova edificazione, e Villanova, interessata per poco meno di 19 mila metri quadri, sono in corso. Diverse le novità e i punti fermi, in primis sul lavoro. La formula individuata è quella di una blindatura sui numeri delle nuove assunzioni e sulle provenienza, locale almeno per il 70 per cento, e con un’importante quota rosa, da mettere nero su bianco nella convenzione, grazie alla collaborazione con i sindacati. Al via delle attività gli assunti dovrebbero essere circa 100, destinati a raddoppiare nel corso del tempo fino al raggiungimento della quota di 200 unità, ad ampliamento perfettamente operativo. «La Fail ci ha riconfermato la necessità di espandere la propria attività per nuove commesse inerenti al settore alimentare e del fresco - ha spiegato Nancy Capezzera, assessore provinciale all’urbanistica e alla pianificazione territoriale - , un ampliamento che, seppur ricade in una zona che era considerata conclusa, merita un confronto attento in un momento di grande difficoltà per la carenza di posti di lavoro». Altro punto “dolente” da pianificare riguarda la viabilità. Nel testo, in fase di stesura, tutti i costi per la risoluzione dei problemi legati al traffico, con l’acquisizione delle aree e la costruzione di una bretella comunale che bypassi il centro abitato di Motta Vigana, la “tangenzialina” già disegnata nel Pgt, sono a carico dell’operatore. Che, sul piatto, mette 2,7 milioni di euro più Iva in compensazioni da destinare al progetto. I cantieri per la nuova strada, dalla rotatoria per Villanova a quella di ingresso paese a Massalengo, partiranno contestualmente a quelli per l’ampliamento del sito, che, secondo le previsioni, dovrebbe portare ad un aumento del 30 per cento dei mezzi pesanti sul tratto. «I problemi viabilistici su quel tratto di provinciale risalgono anche alla cattiva pianificazione precedente - ha assicurato l’assessore - , problemi che risolveremo legando la tangenziale all’ampliamento, con una fascia di rispetto di almeno 30 metri che tuteli il territorio dall’edificazione selvaggia a ridosso della strada». Rimane aperta ancora l’annosa questione della rotatoria d’accesso al sito industriale, autorizzata nel 2010 per mettere in sicurezza l’incrocio esistente e non ancora realizzata. «Confido nella serietà dell’imprenditore - ha chiuso l’assessore - : l’opera è collegata all’esistente, non alle progettazioni di ampliamento ed è una condizione imprescindibile per proseguire nel percorso con Fail». Soddisfazione da Palazzo San Cristoforo per la collaborazione con le amministrazioni locali di Massalengo e Villanova, «che hanno mostrato di avere a cuore la tutela del territorio, nella consapevolezza che se si sviluppa l’economia, anche le ricadute positive devono rimanere sul posto». Una volta conclusa la stesura, il protocollo comincerà la via dell’approvazione.

Cento posti di lavoro subito, destinati per almeno il 70 per cento a lodigiani. Ampliamento “blindato” per la logistica Fail di Antonio Ferrari a Cascina Postino, tra Massalengo e Villanova

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