Assolto dall’accusa di evasione fiscale Pierangelo Daccò, già coinvolto a Milano nei processi per il crack del San Raffaele e per la Fondazione Maugeri. L’imprenditore di Sant’Angelo, che attualmente si trova in carcere a Bollate, era finito sotto processo a Lodi per l’ipotesi di dichiarazione dei redditi infedeli. Secondo la procura avrebbe dovuto presentare relativamente al 2006 redditi per oltre 970mila euro, versandone più di 410mila euro di imposte. Per le indagini dell’Agenzia delle entrate, l’uomo considerato molto vicino all’ex governatore lombardo Formigoni avrebbe dichiarato cifre inferiori. E da qui è nato il procedimento giudiziario, davanti al Tribunale di Lodi. Oggi pomeriggio c’è stata la sentenza, pronunciata dal giudice Gianfranco Criscione, che ha accolto le richieste del difensore avvocato Paolo Ramaioli del foro di Lodi, respingendo quanto sostenuto dal pm Lucia Ricci che aveva chiesto 1 anno e due mesi di reclusione.
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