Dopo la sagra di Cornegliano blitz dei ladri al centro sportivo della Muzza

La banda è entrata dal piano superiore e ha aperto tutti gli armadietti, passando per le sedi della Pro loco e della Superga

Blitz notturno al centro sportivo, armadietti ribaltati e porte forzate nelle sedi di società e associazioni. Non ci sarebbe stato però alcun furto a seguito dell’intrusione avvenuta tra sabato e domenica a Cornegliano Laudense, nella frazione Muzza. A essere violato appunto l’immobile di viale Olimpia, con accesso da piazza Donatori di Sangue, che ospita alcune realtà del panorama associazionistico e volontaristico del paese. Stando a quanto appreso, i malviventi, difficile pensare che a entrare in azione sia stato un lupo solitario, avrebbero avuto accesso dal piano superiore, da una delle finestre con ribaltina. Entrati quindi i ladri si sono trovati negli spazi della società calcistica della Superga Muzza. Da qui poi si sarebbero spostati nella sede della Pro loco. Quella con i danni maggiori come raccontato anche dallo stesso presidente Desiderio Bosio. «Hanno distrutto la porta d’ingresso – spiega -. Poi si sono accaniti sugli armadietti, svuotando tutto quello che c’era all’interno».

Il dubbio è che i malviventi sperassero di trovare dei contanti, frutto dell’attività e di quanto raccolto durante la sagra tenutasi proprio nella giornata di domenica e in cui la Pro loco ha recitato come sempre un ruolo di primo piano. «Non abbiamo mai tenuto un soldi – chiarisce Bosio -. Non avevamo mai lasciato niente di valore all’interno della sede. Negli armadietti c’erano infatti solo dei biglietti che avevamo usato in passato. Hanno buttato tutto in aria, anche delle tovaglie. Forse pensavano di trovare dei soldi all’interno. Io sono stato avvisato ieri mattina da un amico e sono subito andato a vedere». Carabinieri che stanno ora proseguendo nelle indagini per cercare di risalire ai colpevoli. «Sono entrati anche nella sala riunioni, anche lì aprendo tutti gli armadietti – conclude Bosio -. Poi forse sono usciti da una delle porte d’emergenza della palestra». Del fatto è stata avvisata anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Moneta.

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